"Mao conquista gli inglesi"

"Mao conquista gli inglesi""Mao conquista gli inglesi" Secondo Pechino, gli operai di Londra leggono avidamente i « pensieri » Di riflesso, la stampa bri tannica si interroga perples sa: come mai agli attenti re- dattori londinesi è sfuggito un tale dilagante fenomeno culturale? Più conturbanti ancora so-(Nostro servizio particolare) Londra, 24 settembre. Secondo Radio Pechino, tra 1 lavoratori inglesi si studiano ardentemente e si propagandano le opere e i pensieri del presidente Mao: l'interesse, anzi, è tale che molti operai, finito l'orario in fabbrica, affrontano disa gevoli viaggi notturni in treno per riunirsi nella lettura e poi in dibattiti sul « Leni nismo dell'era moderna ». L'emittente della capitale cinese tuttavia è avara di dettagli, e non rivela dove esattamente queste diffuse e lodevoli attività si svolgano. no alcune informazioni diramate nei giorni scorsi da Pechino, in base alle quali la polizia del Regno Unito, nel vano tentativo di reprimere il fascino maoista, si i sarebbe macchiata di brutaj lità atroci. In una « grande città industriale » dell'Inghil terra, ha detto la radio della Repubblica popolare, vi era I un gruppo di giovani che nel tempo libero predicava t tra i lavoratori il verbo ci| nese: le folle accorrevano a i sentirli con tanto entusiasmo che le autorità capitaliste cominciarono a preoccuparsi, e una sera « pattuglie e pattuglie di polizia vennero su furgoni a fanali spenti e presero a disperdere la gente ». a Dopo molto spingere e percuotere — ha proseguito la trasmissione, riferita oggi dal Times — molti ven¬ nero costretti a salire sui furgoni, e sebbene innocenti, furono portati in carcere e crudelmente torturati; alcuni svennero sotto le botte. Però, dentro le prigioni il loro morale combattivo sali anche più in alto. I maoisti cantarono a gran voce Z'« Internazionale» e altri inni rivoluzionari che echeggiarono oltre le mura. Le autorità non riuscirono peraltro a muovere loro precise imputazioni, e alla fine dovettero rilasciarli, multandoli. L'esperienza convinse ulteriormente i filocinesi che tutti i reazionari non sono che tigri di carta... ». Un lettore d'un giornale britannico ha suggerito che si scriva a Pechino per appurare dove esattamente questi episodi siano avvenuti, c c

Persone citate: Mao

Luoghi citati: Londra, Pechino, Regno Unito