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Gli ostaggi portati nel Liban?f Ansia per la sorte dei 54 prigionieri dei fedayn Gli ostaggi portati nel Liban?f La voce raccolta dall'ambasciata inglese ad Amman - Secondo un giornalista spagnolo, alcuni dei viaggiatori trattenuti dai guerriglieri sarebbero feriti (Nostro rervizio particolare) Nicosia, 24 settembre. I cinquantaquattro ostaggi occidentali prigionieri dei guerriglieri palestinesi sarebbero stati trasferiti nel Libano. L'informazione è pervenuta per vie non ufficiali ai diplomatici britannici ad Amman Della notizia ne sarebbe stato messo al corrente Christopher Lush, funzionario dell'ambasciata inglese in Giordania al quale fin dai giorni scorsi è stato affidato l'incarico di scoprire l'ubicazione degli otto cittadini inglesi che figurano tra gli ostaggi. Un altro portavoce palestinese ha confermato che gli ostaggi sono stati trasferiti da Amman aggiungendo che sono tutti sani e salvi. Ma non ha voluto dire dove si trovino. Le ricerche svolte dalle forze speciali di re Hussein nella zona in cui si pensava che essi potessero esser custoditi, non hanno dato alcun esito. Chi conosce le zone di confine tra Giordania. Siria e Libano, afferma che non sarebbe stato difficile « contrabbandare » gli ostag¬ gi nel Libano senza che le autorità se ne avvedessero: per queste medesime rotte passano inosservati uomini e mezzi da anni A Nicosia ho parlato anche con un giornalista spagnolo. Gaspar Rey, inviato ad Airi" man per conto di un quotidiano di Barcellona e giunto qui con 60 inglesi evacuati: Rey ha detto di aver appreso da guerriglieri che alcuni degli ostaggi erano stati feriti nel primo giorno di combattimenti o nel secondo. I sessanta inglesi sgomberati oggi dalla capitale giordana e arrivati a Nicosia, erano stati accompagnati all'aeroporto di Amman sotto forte scorta militare: le battaglie erano ancora in corso, e il convoglio ad un certo punto ha dovuto fermarsi per spari di cecchini. CopyrlRtlt di « Ine I Imcs » e per l'Italia de «La Stampa» Hawatmeh, capo del Fronte Democratico: sarebbe stato ferito in uno scontro (Tel.)