Auto rovesciate, sassate, scontri per il licenziamento del primario

Auto rovesciate, sassate, scontri per il licenziamento del primario Violenta protesta a Tempio Pausania in Sardegna Auto rovesciate, sassate, scontri per il licenziamento del primario Centinaia di dimostranti hanno reagito contro il provvedimento del Consiglio di amministrazione dell'ospedale - Il medico ha presentato ricorso - Infranti i vetri del nosocomio e panico tra gli ammalati - Ferito un carabiniere (Dal nostro corrispondente) Sassari, 24 settembre. Una dimostrazione per protesta contro l'allontanamento e l'esonero dal servizio del primario dell'ospedale, prof. Giovanni Budroni, è sfociata questa notte in una serie di atti di violenza a Tempio Pausania. Numerosi vetri dell'ospedale e delle abitazioni di quattro amministratori del nosocomio sono stati infranti a sassate, alcune auto sono state danneggiate, mentre la folla si abbandonava ad atti di vandalismo. L'intervento dei carabinieri poneva fine ai tafferugli. Un sottufficiale dell'Arma è rimasto ferito. Una persona è stata arrestata. Oggi la situazione sembra tornata normale, ma l'atmosfera è tesa. Alla manifestazione, svoltasi a seguito dall'ingresso in ospedale del prof. Ugo Satta, che sostituisce il prof. Budroni, hanno partecipato alcune centinaia di persone, radunatesi poco dopo le 21 di ieri sera davanti al nosocomio. La dimostrazione, con la folla Che portava cartelli inneggianti al primario colpito dal- la delibera del Consiglio di amministrazione e che attualmente è in attesa dell'esito del ricorso presentato al-prefetto di Sassari, si è svolta regolarmente per un paio di ore. Nella notte, però, gruppi di dimostranti hanno iniziato una fitta sassaiola contro l'ospedale, e le forze dell'ordine. Carabinieri ed agenti, in numero insufficiente, si sono limitati a controllare la situazione. Numerosi vetri dell'ospedale sono andati in frantumi e gli ammalati, presi dal panico, si sono rifugiati nella parte interna del nosocomio per timore di essere colpiti. Non soddisfatti dell'« attacco » all'ospedale, i dimostranti si sono recati di fronte alle abitazioni del dott. Pasquale Azara, aiuto del reparto chirurgia; del prof. Francesco Muntoni, presidente dell'ospedale, del prof. Beniamino Perinu, preside del liceo ginnasio e consigliere - di amministrazione dell'ospedale; e del rag. Salvatore Russino, amministratore dell'ospedale. Secondo i dimostranti, i quattro consiglieri con il loro voto hanno avallato il licenziamento del prof. Budroni. I vetri delle quattro abitazioni sono andati in frantumi e gli infissi e alcune auto sono stati danneggiatL La vettura del prof. Perinu è stata lanciata contro un muro e capovolta dopo essere stata estratta dal garage. I carabinieri e gli agenti, ricevuti rinforzi, sono intervenuti dinanzi alla abitazione del rag. Russino, riuscendo a disperdere i dimostranti. Il brigadiere Pilesci della stazione di Tempio ha riportato leggere ferite guaribili in cinque giorni. Durante i tafferugli è stato arrestato Mario Alla, di 23 anni, da Tempio Pausania; è stato denunciato alla Procura della Repubblica per adunata sediziosa, resistenza e danneggiamento. Gli inquirenti hanno trasmesso un dettagliato rapporto alla Procura con i nomi dei manifestanti che hanno commesso gli atti di vandalismo. a. p. :

Persone citate: Beniamino Perinu, Budroni, Francesco Muntoni, Giovanni Budroni, Mario Alla, Pasquale Azara, Perinu, Salvatore Russino, Ugo Satta

Luoghi citati: Sardegna, Sassari, Tempio Pausania