Aspra replica delle Unions alle accuse di Robert Carr

Aspra replica delle Unions alle accuse di Robert Carr Atmosfera "calda,, tra Governo e sindacati Aspra replica delle Unions alle accuse di Robert Carr Il Gabinetto tarda a varare le ventilate riforme - Minatori e manovali degli enti locali minacciano uno sciopero di grandi proporzioni (Nostro servizio particolare) Londra. 21 settembre. I leaders dei sindacati britannici hanno definito, oggi, « ministro della provocazione », il ministro della Produttività e dell'Impiego, Robert Carr, in un'aspra repli¬ ca alle accuse che questi aveva rivolto loro, sabato, in un discorso pubblico. Carr aveva imputato loro di non aver ascendente e nerbo per arginare la piaga economica degli « scioperi selvaggi », attuati senza l'avallo delle Unions. Alle affermazioni di Robert Carr, il segretario generale della confederazione dei sindacati, Victor Feather, ha risposto, contrattaccando: « Se la leadership delle Unions non è in grado di contenere le agitazioni "non ufficiali" — egli ha detto — che cosa sa, invece, fare il gabinetto? ». Jack Jones, presidente della Transport and General Workers Union, massimo sindacato del Regno Unito, ha paragonato, dal canto suo, il discorso di Carr a « una danza di guerra industriale ». La novità di questa disputa inattesa sta nel fatto che, sinora, Robert Carr era ritenuto uno degli uomini più concilianti del partito tory verso il movimento delle Unions. Il gabinetto si propone una riforma nel sistema del- le Unions e una nuova legge nelle relazioni industriali: dell'una e dell'altra ancora non si conoscono ì dettagli precisi. Il Daily Telegraph, conservatore, raccomanda, in un editoriale, che siano affrettate, e cita il consìglio di Machiavelli al suo principe: le misure draconiane vanno prese all'inizio del periodo' di regno, per governare, poi, con magnanimità e clemenza. Ma il gabinétto avrà molte difficoltà nell'adottare i provvedimenti ventilati. Tanto più ora che si profilano all'orizzonte scioperi « ufficiali » di portata nazionale. Minacciano di astenersi dal lavoro quasi trecentomila minatori, e più di settecentomila manovali alle dipendenze degli enti locali. Carlo Cavicchioli Robert Carr (Telefoto)

Luoghi citati: Londra, Regno Unito