Forse è stato un valligiano che aggredì la sedicenne

Forse è stato un valligiano che aggredì la sedicenne L'episodio sui monti di Pinerolo Forse è stato un valligiano che aggredì la sedicenne (Dal nostro corrispondente) Pinerolo, 21 settembre. La sedicenne Fiorella Odino rinvenuta ieri svenuta nel fienile in fiamme con la cintura del suo vestito stretta al collo, si è ripresa dalla brutta avventura. I carabinieri hanno voluto ancora una volta interrogarla e la ragazza ha ripetuto, come già fece ieri, come venne aggredita da uno sconosciuto. Verso le 10 di domenica mattina, alcuni minuti prima di recarsi a messa nella chiesa cattolica, era andata nel fienile per prendere dell'erba che sabato pomeriggio aveva raccolto e depositato per i conigli che sta allevando al piano terreno della casa, di proprietà di Ida Rivoira, che si trova dirimpetto al fienile. Le due costruzioni sono divise da un tratto di terreno di circa 200 metri attraversato da un sentiero su cui passa anche un tubo di plastica di un piccolo acquedotto. Dopo aver percorso qussto sentiero, Fiorella era entrata nel fienile e si era appena chinata quando, da un mucchio di fieno, sbucava un uomo che l'aggrediva gettandola al suolo. Premendole il volto sul mucchio d'erba le sfilava la cintura dal vestito e gliela stringeva al collo fino a farle perdere i sensi. Successivamente lo sconosciuto appiccava il fuoco e poi fuggiva. La Rivoira, visto il fumo salire dal fienile, accorreva e subito portava soccorso alla ragazza che in un primo momento credeva fosse stata uccisa. I marescialli Ferrerò e Ceccato, di Pinerolo, hanno proseguito anche oggi gli interrogatori nella caserma di Luserna S. Giovanni; hanno ascoltato una ventina di persone, che sono gli abitanti della borgata Albarin di Angrana, sui monti di Pinerolo, dove è avvenuto lo sconcer- tante episodio. A tarda sera non erano stati operati né arresti né fermi. Soltantoj una persona, sulla quale gra- vano dei sospetti, è stata invitata a tenersi a disposizione dei carabinieri per un eventuale nuovo interrogatorio. Al centro delle indagini stanno i precedenti incendi dolosi al fienile della signora Ida Rivoira, i cui autori hanno agito per motivi ancora sconosciuti. Questo deposito è stato ripetutamente oggetto di tentativi d'incendio, fino a quello del 30 giugno scorso che ne ha distrutto completamente il tetto, recentemente rifatto. Si tratta di una costruzione ad un piano posta davanti alla casa della signora Rivoira che l'ha data in affitto a un vicino di casa, Giovanni Odino, operaio trentanovenne, padre della ragazza aggredita. Fiorella Odino è da tutti considerata una brava ragazza. La sua famiglia è l'unica di religione cattolica in questa piccola borgata, mentre gli altri sono protestanti. m. z

Persone citate: Albarin, Ceccato, Fiorella Odino, Giovanni Odino, Ida Rivoira, Rivoira

Luoghi citati: Luserna, Pinerolo