La Stampa - Consultazione Archivio

Morto un alpinista di Pinerolo mentre scala la "Torre Rossa,, La sciagura sui monti di Locana Morto un alpinista di Pinerolo mentre scala la "Torre Rossa,, (Nostro servisio particolare) Locana, 21 settembre. (r. a.) Sciagura alpinistica ieri sui monti sovrastanti Locana. Un giovane operaio di Pinerolo, Luigi Bessone, di 31 anni, scapolo, residente in via San Pietro Val Lemina dipendente della Riv di Airasca, è morto precipitando dalla Torre Rossa (m 3377, nel gruppo del Gran Paradiso) nel vallone di Piantonetto, mentre tentava di conquistare la vetta in cordata con l'amico Sergio Gai, trentenne, residente a San Secondo di Pinerolo. L'incidente è accaduto verso le 14. Secondo le dichiarazioni del Gai, la vittima, che faceva parte del Consiglio direttivo della sezione della « Giovane Montagna » di Pi¬ nerolo, è improvvisamente scivolata su un appiglio ed è precipitata. Inutilmente il Gai ha tentato di trattenere l'amico scorticandosi profondamente le mani nel tentativo di frenare la corda. Il Bessone è precipitato per tutta la lunghezza della fune, picchiando contro la parete e riportando numerose ferite. Il Gai, superato lo spavento, è riuscito a liberarsi dalla sua incomoda posizione e, assicurato l'alpinista ferito alla parete, è sceso quanto più velocemente possibile al vicino rifugio Pontese (m 2300) al Pian del Teleccio per lanciare l'allarme. Immediatamente sono partiti verso la vetta due scalatori di Pont Canavese: Carlo Perono e Carlo Perona, ma quando i due alpinisti sono giunti sul luogo della sciagura il Bessone era ormai già morto. Le squadre di soccorso hanno dovuto attendere nel rifugio l'alba di stamane per recuperare la salma dell'alpinista, che è stata trasferita nella camera mortuaria dell'ospedale di Locana. I medici hanno stabilito che il decesso è avvenuto a causa della frattura del cranio ed hanno rilevato inoltre numerosissime altre fratture in tutte le parti del corpo. Questa sera il pretore di Cuorgnè ha dato l'autorizzazione al trasferimento della salma, che è partita per Pinerolo, dove verrà composta e vegliata sino ai funerali nella sede della « Giovane Montagna ». r. a.