Gli altri impianti

Gli altri impianti Gli altri impianti Questi gli altri investimenti della Fiat nel Mezzogiorno. A Cassino-Pontecorvo uno stabilimento per fabbricazione di autovetture: il criterio cui l'iniziativa si ispira è la localizzazione delle lavorazioni intermedie e finali della produzione automobilistica che sono riconosciute come le più idonee a promuovere lo sviluppo di altre attività complementari, con positivi effetti sia sul piano economico-industriale sia su quello sociale. Lo stabilimento sorgerà su un'area di 2.100.000 mq e si avranno le lavorazioni complete di carrozzeria e le altre lavorazioni ausiliarie per 250.000 autovetture l'anno. Saranno in particolare effettuate le lavorazioni di preparazione e saldatura dei sottogruppi con assemblaggio e completamento delle scocche, le lavorazioni di verniciatura, selleria, montaggio, finizione, collaudo, spedizione vetture (oltre a trattamenti galvanici di particolari destinati anche allo stabilimento di Termoli). Questo complesso — che per estensione e capacità produttiva è il maggiore di quelli previsti dalla Fiat nel quadro dei suoi investimenti nel Mezzogiorno — occuperà 4500 addetti e comporterà un investimento di circa 55 miliar¬ di. A Termoli un altro stabilimento per la fabbricazione di autovetture. Anche questo impianto è stato impostato con le stesse finalità economiche e sociali del precedente. Vi verranno eseguite le stesse lavorazioni. Produrrà circa 250.000 vetture l'anno e vi lavoreranno 4000 persone. L'investimento totale è previsto in oltre 47 miliardi di lire. A Sulmona un complesso per la lavorazione di gruppi meccanici per autovetture. Si avranno la lavorazione ed il montaggio di gruppi meccanici per autovetture: scatole sterzo, compresi i complessi leveraggi per il trasferimento del moto della guida alle ruote. E' previsto il ciclo completo di tutte le relative lavorazioni di meccanica, i trattamenti termici, le lavorazioni di finitura e montaggio dei particolari. Vi lavoreranno 1000 persone; l'investimento totale è di 7 miliardi e mezzo di lire. A Vasta uno stabilimento per la fabbricazione di dispositivi elettronici ed elettrici. L'miziativa risponde agli orientamenti della programmazione economica volti a diversificare il fronte produttivo nazionale ed a far sorgere nel Mezzogiorno attività innovative ad alto contenuto tecnologico. La produzione riguarderà dispositivi elettronici ed elettrici per autoveicoli e dispositivi elettronici per controlli di macchine utensili. Cinquecent9 gli addetti. In¬ vestimento totale: oltre 3 miliardi di lire. A Termini Imerese (Palermo) si trova lo stabilimento « SICILFIAT » per montaggio autovetture. Già in fase di avviamento, avrà una capacità di montaggio fino a 50.000 unità l'anno e occuperà oltre 700 addetti. E' prevista una estensione delle lavorazioni effettuate in loco che richiederà un investimento addizionale di 1,5 miliardi di lire (oltre i 6 miliardi Iniziali) ed una occupazione aggiuntiva di circa 100 addetti. Nel Mezzogiorno la Fiat è da tempo presente con altre importanti iniziative di carattere industriale, commerciale e di assistenza tecnica. Ricordiamo la Sezione Officine di Napoli (lavorazioni di carrozzeria e montaggio di alcuni tipi di veicoli per trasporto leggero). Occupa un'area di 260.000 mq e dispone anche di un'ampia pista provaveicoli. A Napoli si trova inoltre uno stabilimento Oliofiat altamente automatizzato che integra le produzioni del mo- dernissimo impianto di Villastellone nei pressi di Torino. In compartecipazione con il gruppo EFIM-Breda la Fiat è inoltre presente nel settore delle produzioni ferroviarie con gli stabilimenti FERROSUD di Matera ed O.ME.CA. (Officine Meccaniche Calabresi) di Reggio Calabria. Numerose infine le attività commerciali e di servizio tecnico Fiat in tutta l'area del Mezzogiorno: filiali e concessionarie, officine autorizzate, posti di assistenza. Per l'assistenza ai trattori Fiat e OM nel Sud sono in attività appositi Centri trattori a Foggia, Crotone e Caltanissetta: è inoltre in programma la realizzazione di altri tre centri a Napoli, Catania e Cagliari. In Sicilia, la Fiat è pure interessata all' iniziativa del Gruppo Ponte Messina. Partecipa sia agli oneri finanziari sia all'opera promozionale e agli studi mettendo a disposizione propri tecnici e specialisti.

Persone citate: Pontecorvo, Vasta