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Con pistola e carabina si nascondo sui tetti per sfuggire all'arresto Con pistola e carabina si nascondo sui tetti per sfuggire all'arresto In una villa sulla collina di Moncalieri - Quando vede i carabinieri nel giardino si arrende - In carcere per favoreggiamento l'amica che lo ospitava In una villa sulla collina di Moncalieri. i carabinieri hanno arrestato Francesco Gioffrè, 31 anni. Era ricercato per truffe e le¬ sioni e deve sconiare una condanna a 3 anni e 10 mesi. La villa era stata affittata un anno fa da una sua amica, Raffaella Gianquinto, 39 anni, separata dal marito, che tempo fa era stata coinvolta in un tentato omicidio negli ambienti del vizio di via Saluzzo. I militari dei capitani Formato e Frascarolo hanno bussato alla porta all'alba. E' passata quasi un'ora prima che la donna aprisse, dicendo: « Se cercate Francesco, è a Nichelino da sua madre u. L'uomo, invece, era in casa, nascosto sul tetto. Aveva con sé una carabina calibro 22 e una pistola. Ma nel giardino e sulla collina c'erano altri carabinieri. Sapendo di avere che fare con un individuo pericoloso gli ufficiali ne avevano fatti affluire anche da Moncalieri. Affacciandosi da un cornicione il Gioffrè ha capito che non avrebbe potuto scappare e si è arreso, lanciando la carabina nel cortile e facendo sparire la pistola. Con lui è finita in carcere anche la Gianquinto: dovrà rispondere di favoreggiamento, per avere cercato di disorientare i carabinieri. Le indagini sui due continuano. Il Gioffrè aveva una patente di guida, mentre si sa che la sua gli è stata ritirata da anni. Si vuole scoprire come l'ha avuta. L'inchiesta intende anche accertare la provenienza di parecchie casse di filati di lana e di cosmetici trovati nella villa, affittata dal custode del cimitero di Moncalieri, Enrico Curcio, il quale ignorava sia l'attività della Gianquinto sia la sua relazione con il ricercato. GmcnSepusc Francesco Giolito e l'amica Raffaella Gianquinto arrestati