"Giochi senza frontiere,, l'Arena è troppo piccola

"Giochi senza frontiere,, l'Arena è troppo piccola La finale europea ieri a Verona "Giochi senza frontiere,, l'Arena è troppo piccola Lo spettacolo sospeso per un acquazzone (Dal nostro corrispondente) Verona, 16 settembre. Giochi senza frontiere ha allegramente movimentato la vita della città. Fin dalle prime ore del mattino sono arrivati, provenienti da mezz'Europa, i sostenitori delle sette squadre partecipanti alla finalissima. Le vie del centro sono state presto invase da cortei di tifosi, armati di campanacci, bandiere, tamburi, trombe. Era la cornice più prevedibile per questo grande spettacolo popolare che, giocato complessivamente da 210 concorrenti, è andato in onda in diretta, a colori, per tutti i Paesi europei; la Rai trasmetterà la « differita » venerdì sera. Sugli spalti dell'Arena erano presenti 30 mila spettatori circa. Ente turismo e Comune avevano gratuitamente distribuito 25 mila biglietti, andati, come previsto, a ruba. Le richieste erano state qua gpssdBzm(d(vtmn"dUcssi 40.000. Ed il risultato è j stato che il fenomeno del ba-1 garinaggio, tanto frequente per gli spettacoli calcistici, si è ripetuto anche qui con sconcertante puntualità. Como, in rappresentanza dell'Italia, affrontava Aix-lesBains (Francia), Vevey (Sviz. zera), Raderwormwald (Germania), Great Yarmouth (Gran Bretagna), Alphen an den Rijn (Olanda) e Verniers (Belgio). Lo spettacolo, seguito dal video da circa 120 milioni di telespettatori europei, è cominciato con il consueto scenario dell'Arena illuminata "dalle migliaia di candeline. Una coreografia già utilizzata con successo nel corso della stagione lirica. Presentatori in lingua italiana Giulio Marchetti e Renata Mauro. La regia è stata di Piero Turchetti. Alle 22,45, quando il programma era iniziato da tre quarti d'ora, un violento acquazzone si è abbattuto sulla città: lo spettacolo è stato sospeso. g. a.

Persone citate: Alphen, Giulio Marchetti, Piero Turchetti, Renata Mauro