Diecimila lire a testa per perdere solo 0 - 3

Diecimila lire a testa per perdere solo 0 - 3 Al Rumelange contro la Juve Diecimila lire a testa per perdere solo 0 - 3 Singolare premio promesso ai dilettanti lussemburghesi Pensano solo a mantenere interesse ai "retour-match" La squadra del Rumelange (Granducato del Lussemburgo) è giunta ieri a Torino. Giocherà domani contro la Juventus per il primo turno di qualificazione della Coppa delle Fiere.. I giocatori a disposizione dell'allenatore Alfredo Sbroglia, sono sedici: i portieri Del Sasso e Haldorsf; 1 terzini Bertoldo, Ronconi ed Eisenbarth; i mediani Pablowsky, Kiefer, Renato Cardoni e Turci; e gli attaccanti Lesczynski, Schlueter, Kerschen, Furio Cardoni, Mordenti, Minel'.i e Barbiconi. La comitiva è al completo ed il trainer Sbroglia potrà scegliere tutti i migliori. Per la verità ci sono tre infortunati (Pablowski, Renato Cardoni e Furio Cardoni), ma si tratta di malanni non gravi tanto che si spera in un completo ricupero. Leggendo 1 nomi degli atleti del Rumelange risulta evidente come oltre la metà del giocatori siano d'origine Italiana. Tra questi « oriundi » c'è da aggiungere anche l'allenatore Sbroglia, che parla un perfetto italiano, anche se da anni è naturalizzato francese. Con Sbroglia abbiamo discusso della gara di domani. « Siamo qui per lar bella figura — ha detto — Giocheremo con la speranza di non incassare troppi gol, in modo da rendere interessante il retour-mach in programma in Lussemburgo il 30 settembre. Tre a zero a favore della Juventus a noi basterebbe. Saremmo contenti. La squadra bianconera verrebbe in Lussemburgo con tutti i suoi giocatori migliori e noi potremmo fare un buon incasso ». — Giocherete pertanto molto chiusi, cioè con il catenaccio? « Catenaccio è una parola che in Lussemburgo non si usa. La nostra tattica abituale è il 4-i-i, ma posso dire che domani faremo il possibile per evitare un disastro. Giocheremo cioè con molta prudenza ». Improvvisare una tattica di valida copertura non è facile, ma è certo che i lussemburghesi impiegheranno contro la Juventus tutti 1 difensori a disposizione, in modo da creare una valida barriera ai possibili attacchi dei juventini. L'allenatore ospite comunicherà la formazione della squadra dopo l'ultimo allenamento in programma per stamane al campo Filadelfia (ore 10). Il campionato lussemburghese ha già superato il secondo turno, ed il Rumelange ha perso la prima gara per 3 a 1, vincendo la seconda per 2 a 1. La squadra è composta da giocatori giovani che hanno come virtù principali la velocità e l'improvvisazione. In Lussemburgo non c'è professionismo e tutti i calciatori sono autentici dilettanti che lavorano nelle fabbriche situate nella zona come operai ed impiegati. Non percepiscono stipendio, ma solamente i premi di partita che normalmente equivalgono a 4000 lire italiane in caso di vittoria. II.Rumelange la scorsa stagio ne fu la rivelazione del torneo. Finì al secondo posto in classifica subito dietro al F.C. Jeunesse, che vinse il titolo. Il suo campo è piccolissimo; può ospi lare al massimo tremila spettatori. Per la gara di ritorno con la Juventus i dirigenti del Rumelange hanno già chiesto ed ot¬ tenuto lo stadio principale di Lussemburgo, capace di circa 20 mila spettatori. Per questa partita sono stati stabiliti prezzi elevatissimi, mille lire ì popolari, milleduecento le tribune, più del doppio dei prezzi abituali per le partite di campionato che variano dalle 400 alle 500 lire. Per Rumelange-Juventus è previsto il tutto esaurito con un incasso-record utilissimo per le modeste finanze della società. Per questo agli atleti è stato promesso un premio speciale (10.000 lire a testa) se a Torino non incasseranno troppi gol. Per « fare i! pieno » bisogna che la gara di Città del Lussemburgo abbia almeno una parvenza di interesse. Diecimila lire di premio per perdere senza subire troppi gol. Questo succede in Lussemburgo, dove il calcio è ancora uno sport di dilettanti. Giulio Accettino

Persone citate: Barbiconi, Del Sasso, Furio Cardoni, Renato Cardoni, Ronconi, Turci