Clamorosa sconfitta per Dibiasi a Barcellona

Clamorosa sconfitta per Dibiasi a Barcellona Clamorosa sconfitta per Dibiasi a Barcellona Negli europei di tuffi - Il titolo dalla piattaforma al tedesco Matthes - Terzo Cagnotto - Medaglia di bronzo per la Calligaris (Nostro servizio particolare) Barcellona, 12 settembre. Dibiasi battuto, la Calligaris terza: si sperava qualcosa di più dagli azzurri nella giornata conclusiva dei campionati europei. La sconfitta di Klaus, grande favorito nei tuffi dalla piattaforma, costituisce uno smacco piuttosto grave per la squadra italiana. Dibiasi ha conquistato la medaglia d'argento dietro il tedesco Lothar Matthes, e Giorgio Cagnotto quella di bronzo, ma dopo le quattro prove eliminatorie di stamane sembrava che i primi due posti non dovessero più sfuggire agli azzurri. Dibiasi aveva addirittura più di 13 punti di vantaggio su Matthes, che era quasi alla pari con Cagnotto. Come mai Dibiasi ha perduto la gara in cui aveva già vinto il titolo europeo quattro anni fa ad Utrecht e quello olimpionico nel '68 in Mes- sico? E' presto detto. Innanzitutto il nostro campione non è apparso troppo brillante in due dei tre tuffi finali, ma questo fattore non sarebbe risultato decisivo se la giuria non si fosse schierata nettamente in favore di Matthes, il quale quest'anno aveva già superato una volta l'azzurro a Rostock nella gara dalla piattaforma. Purtroppo entrambi i tuffatori italiani, con due prove imperfette hanno offerto ai giudici l'occasione di abbassare incredibilmente le votazioni. Dopo il secondo turno deìla finale Matthes si è trovato al primo posto con soli tre centesimi di punto su Dibiasi. La grande sorpresa era nell'aria e quando Klaus è andato maluccio nel terzo tuffo, si è capito che Matthes aveva ormai il titolo in tasca. I dieci punti di vantaggio accumulati alla fine dal tedesco non esprimono con realtà la situazione. Oggi la lotta con una giuria più obiettiva si sarebbe mantenuta sul filo dei centesimi, e probabilmente Matthes non l'avrebbe spuntata. La tedesca orientale Nuegebauer ha vinto gli 800 stile libero in 9'29"1, migliorando così di 1" e 7 decimi il suo precedente limite. La favorita era lei, nonostante ieri la Calligaris avesse ottenuto con 9'35"7 il tempo migliore delle batterie. La sconfitta dell'azzurra era prevista, ma nessuno pensava che si lasciasse portar via il posto d'onore dall'olandese De Boer, da lei già superata in batteria. Oggi la De Boer ha ottenuto proprio 9'35"7, mentre Novella ha peggiorato il suo limite, segnando 9'38"8. Dunque il record italiano di ieri è servito a ben poeo. Oggi è caduto un altro record mondiale, il sesto di questi campionati. Il biondo svedese Gunnar Larsson nei 200 misti, con 2'09"3, ha abbassato il limite che apparteneva allo statunitense Gary Hall, il quale con tre decimi di più aveva stabilito il primato ai campionati di Los Angeles. In questa gara l'italiano Michele D'Oppido (sesto in 2'15"3) ha migliorato di due decimi il record nazionale da lui stesso detenuto. Angelo Davico * c-

Luoghi citati: Barcellona, Los Angeles, Utrecht