Dilaniato da una bomba mentre pesca con le mani

Dilaniato da una bomba mentre pesca con le mani Dilaniato da una bomba mentre pesca con le mani Un cinquantunenne a Bari - L'esplosione gli ha troncato gli arti - Le sue condizioni sono gravissima Bari, 11 settembre. Il pescatore Michele Gravina, di 51 anni, ha perso entrambe le mani per l'improvvisa esplosione di una bomba rudimentale che aveva trovato in acqua mentre pescava polipi. La disgrazia è avvenuta nelle prime* ore del pomeriggio di oggi. Il pesca tore si era recato con la sua barca in località « Trullo », a circa sei chilometri da Bari, dove gli abitanti della zona vanno per la pesca dei polipi che vi abbondano. Tuffatosi già un paio di volte, il Gravina nùo'nva in apnea tastando cor ìani ed il forchino tra gì» -.gli sottocosta. Ad un tratto si è sentito un colpo sordo e s'è visto uno spruzzo alzarsi verticalmente: inavvertitamente l'uomo deve aver urtato l'ordigno che- giaceva nascosto dalle alghe e dalla sabbia in qualche anfratto del fondo. Il Gravina è stato soccorso da altri pescatori ed accompagnato all'ospedale dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Le sue condizioni sono preoccupanti anche per la presenza di numerose ferite al petto, al viso ed alle braccia. Indagini vengono svolte dalla polizia per accertare la provenienza dell'ordigno. Non si esclude che sia stato fabbricato da pescatori di frodo e poi, gettato in acqua, sia rimasto inesploso. (Ansa.)

Persone citate: Michele Gravina

Luoghi citati: Bari