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Quali sono le razze migliori per ottenere carne saporita Quali sono le razze migliori per ottenere carne saporita (Dal nostro inviato speciale) Como, 5 settembre. La Mostra di Como è andata sempre migliorando e quest'anno si presenta completa in ogni settore, per cui si possono trarre prospettive e orientamenti per una razionale coniglicoltura nazionale. E' giunto il momento di dedicare particolare attenzione a questa produzione zootecnica, sia da parte del ministero dell'Agricoltura, sia soprattutto da parte degli operatori. Gli allevamenti hanno ancora carattere rurale e familiare, pochi sono quelli semintensivi e intensivi. I bassi costi di produzione si possono conseguire soltanto se si allevano almeno 150-200 fattrici, le quali possono produrre ognuna circa 25 coniglietti l'anno. I dati statistici che si sono raccolti nel 1969 dimostrano che in Italia vi è ancora un buon margine per questi allevamenti, poiché il nostro consumo è di circa 1 kg annuo per persona e molta carne è fornita da conigli congelati che vengono importati. La nostra produzione si aggira su 1 milione 800 mila quintali di peso vivo, pari a 65 milioni di capi, compresa quella che viene consumata dall'allevatore che rappresenta la gran parte. Il prof. Zucchi dell'Università di Bologna ha segnalato che, in media, concorrono a formare il costo di produzione i seguenti elementi: alimentazione 50-55c'o, lavoro manuale e intellettivo 13-18"-'o, quota di ammortamento ricoveri e attrezzature 9-120/», rimonta riproduttore 8-100'o, interessi sul capitale investito 7-100Zo, costi diversi 10-150'o. Il ministero dell'Agricoltura auspica una estensione degli allevamenti semintensivi ed intensivi e può disporre di fondf per gli impianti e per il rinnovamento e razionalizzazione di quelli ora esistenti. Le razze da carne più consigliabili sono: Fulvo di Borgogna, Nuova Zelanda Bianca, L^epre Belga, California, Bleu di Vienna, Argentato di Champagne, tutte sono di rapido accrescimento e gli adulti pesano 4 chili ed oltre. Anche per il coniglio si è istituito a Como dal 1968, a cura dell'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura, un albo selettivo nel quale sono iscritti conigli dotati di particolare pregio e attitudini accertate, in seguito a controlli fatti dai tecnici. Sono tuttora iscritti 12 allevamenti con 600 capi e già si rilasciano certificati per ogni soggetto indicando l'origine, la precocità, l'attitudine di prolificità e di produttività degli ascendenti. Tale iniziativa ha già individuato che in vari allevamenti si è registrata una produzione annua di carne aggirantesi tra i 63 ed i 70 chili per fattrice. Carlo Rava *