Operai cacciano estremisti che li invitano a scioperare

Operai cacciano estremisti che li invitano a scioperare Duri scontri, sassaiole, presso Salerno Operai cacciano estremisti che li invitano a scioperare Giovani di « Lotta continua » e del « Movimento studentesco » volevano entrare in una fabbrica per organizzare una manifestazione - Gli operai si oppongono e nascono violenti a corpo a corpo: un ferito (Dal nostro corrispondente) Salerno, 1 settembre. Giovani del « Movimento studentesco » e di «Lotta continua » hanno turbato stamane il lavoro di uno stabilimento conserviero di Castel S. Giorgio, grosso centro agricolo a 17 chilometri da Salerno. Si sono avuti violenti scontri fra operai e studenti durante tutta la mattina e soltanto l'arrivo di reparti di carabinieri dal capoluogo e dai comuni vicini ti? ristabilito la calma. Il maggior numero dei contusi si è avuto tra gli studenti. L'universitario Antonio Venturini, di 22 anni, residente a Bologna, colpito alla testa da una pietra, è stato trasportato all'ospedale di Nocera Inferiore e ricoverato in osservazione per sospetta commozione cerebrale. Altri sei sono stati fermati e rilasciati in serata con la diffida a non tornare a Castel San Giorgio. Si tratta di Luigi Mammolini, di 23 anni, residente a Forlì, Gabriele Falavigna, di 19, Tiziano Draghetti, di 20, Paolo Borghi, di 26, Gaetano Milone, di 21 e Clara Giovanniello, di 22, tutti residenti a Bologna. Gli incidenti sono avvenuti verso le 9 all'ingresso dello stabilimento per la lavorazione di frutta ed ortaggi in scatola « Galipso » di proprietà dell'industriale Attilio Avino. Le maestranze, da più giorni in agitazione per aumenti salariali, sabato scorso avevano !|!i\protestato scioperando, ma iieri, dopo che parte delle ri chieste erano state accolte dalla direzione, sono tornati al lavoro. Nelle prime ore del mattino a Castel S. Giorgio sono giunti i gruppi del « Movimento . studentesco » e di « Lotta continua » con l'intento di promuovere una clamorosa manifestazione. Ma l'atteggiamento dei giovani non è stato condiviso dagli operai. I primi studenti che hanno avvicinato i lavoratori sono stati bruscamente invi- tati ad allontanarsi ed a la sciare al più presto il paese. Gli agitatori hanno incitato a lungo con megafoni portatili gli operai alla rivolta, senza risultato. I primi sconI tri si sono iniziati quando gli studenti hanno cercato di filtrare attraverso il cancello | nello stabilimento. Sindacalisti ed operai hanno respinto l'assalto con fermezza ed in breve si sono avuti duri scontri. Gli studenti non si sono j dati per vinti e dopo una bre-| ve pausa sono tornati alla carica per introdursi nello stabilimento. Sono stati accolti da una fitta pioggia di pietre ed oggetti alla quale hanno risposto con tina sassaiola ed invettive. Poi i corpo a corpo si sono riaccesi con maggiore veemenza finché sul posto sono accorsi i carabinieri. a. 1.

Persone citate: Antonio Venturini, Attilio Avino, Clara Giovanniello, Gabriele Falavigna, Gaetano Milone, Luigi Mammolini, Paolo Borghi, Tiziano Draghetti

Luoghi citati: Bologna, Castel San Giorgio, Forlì, Salerno