Pazzesca gimcana a Savona di un giovane ladro d'auto

Pazzesca gimcana a Savona di un giovane ladro d'auto Pazzesca gimcana a Savona di un giovane ladro d'auto Ha vent'anni - Inseguito dai vigili ha danneggiato sei vetture e preso a pugni i tutori dell'ordine pubblico (Dal nostro corrispondente) Savona, 31 agosto. Un giovane capellone savonese ha tentato di emulare il napoletano « Agostino 'o pazzo » rubando mia macchina con la quale ha dato vita ad una folle gimeana nel centro della città. E' finito dapprima al reparto neuro dell'ospedale, piantonato da un agente di p. s. e quindi in carcere: dovrà rispondere di furto d'auto, danneggiamento di auto in sosta, resistenza e percosse a due vigili urbani. Il protagonista della vicenda è Mirko Vannucchi, di 20 anni, attualmente disoccupato, che vive con la madre a Savona in via Santuario. Il Vannucchi non è nuovo ad imprese del genere. Due anni or sono fu condannato a 18 mesi di prigione per furto d'auto; poco tempo fa. impossessatosi.^della .vettura - di un suo zio, si è messo a scorrazzare sulla Riviera, schiantandosi poi contro una casa nei pressi di Varazze e rimanendo miracolosamente incolume. Domenica, poco dopo mezzogiorno, una telefonata avvisava i vigili urbani che un giovane stava compiendo pericolose acrobazie con una «Sinica 1000 » (risultata poi rubata a Mario Mintrasti, abitante in via Bove 16/16) nella centralissima piazza Mameli. I vigili Enrico Selva, 43 anni, e Alfredo Minelli, 37 anni, che erano appena entrati in servizio, si recavano sul posto e individuato lo spericolato guidatore cominciavano un lungo inseguimento protrattosi per circa sei chilometri nelle vie cittadine. Il Vannucchi, avvantaggiato dal fatto che i vigili urbani a bordo del furgone non potevano stare alla pari con la | sua vettura più maneggevole, si dirigeva dapprima in j piazza Brennero, nella zona precollinare dove, guidando j all'impazzata danneggiava tre j automobili in sosta. ProseI guendo nel folle carosello, il j giovane urtava un'utilitaria i ferma allo « stop » tra via I Vannini e via Milano, quindi l si dirigeva nuovamente ver! so il centro della città, imj mettendosi nel controviale di j corso Mazzini, tamponando | due altre vetture ed arrestrndosi finalmente nella zona del prolungamento a mare, presso i giardini che fronteggiano l'ospedale. Abbandonata la macchina, il Vannucchi tentava di dileguarsi, dirigendosi verso la fortezza del Priamar, famosa perché vi furono incarcerati Giuseppe Mazzini e i fratelli Rosselli. I due vigili urbani riuscivano però a bloccarlo dopo pochi metri. Il giovane in un primo tempo non opponeva resistenza ma, mentre veniva condotto verso il furgone, incominciava a dare in escandescenze ed a sferrare pugni e calci. Immobilizzato con l'aiuto di un passante, Stefano Garrese, presidente della locale Società di Salvamento, il capellone veniva accompagnato all'ospedale, dove il sanitario di turno io ricoverava al reparto neuro, riscontrandogli uno stato psicomotorio. I vigili urbani Selva e Minelli hanno dovuto ricorrere alle cure del medico per contusioni al mento, all'emitorace e agli arti inferiori: guariranno in 7 giorni. y. p.

Luoghi citati: Savona, Varazze