Rosolen si scatena ed "elimina" Sercu

Rosolen si scatena ed "elimina" Sercu Ieri, nell'inseguimento professionisti Rosolen si scatena ed "elimina" Sercu Poi, però, cede nei quarti - Bosisio, invece, entra in semifinale - Il quartetto azzurro dei dilettanti realizza il miglior tempo - Assegnate altre due maglie iridate : Morelon (velocità) e la Gorkusckina (inseguimento) dal nostro inviato Leicester, lunedi mattina. L'ex campione del mondo della velocità Patrick Sercu, che era venuto a Leicester con la viva speranza di strappare all'inglese Porter il titolo dell'inseguimento, è stato clamorosamente eliminato nel primo turno dì qualificazione dall'azzurro Rosolen. Questa la notizia di maggior spicco della giornata nei campionati del mondo di ciclismo su pista, che hanno assegnato ieri altri due titoli: quello dell'inseguimento femminile, andato' alla sovietica Gorkusckina e.quello della velocità dilettanti, toccato al francese Mor'elòfi. Le vicende dell'inseguimento professionisti hanno comunque, costituito la*1. fase centrale della domenica sulla pista di Leicester. >S1 pensava che Giuseppe Rosolen, uno stradista della Filotex avviatosi alla pista sólo due mesi fa, dopo il Giro d'Italia, per conquistare la ' maglia tricolore a. Lanciano, potesse avere nel fuoriclasse Sercu un punto d'appoggio sufficiente a garantirsi la qualificazione. ,Non d si. aspettava' certamente che il corridore veneto potesse spingere' il suo esordio in maglia azzurra fino al punto di eliminare brutalmente dalla scena uno dei nomi più famosi. Rosolen, giustamente impegnato al massimo in questa "^ua,'Vr1m-- >rova/TSa ratto;, il suo; dovere,; mac^è.sgtato indubbiamente favorito dal clamoroso crollo del belga. Sercu era partito. benissimo, ma già. dopo un terzo di gara è stato costretto a calare il ritmo mentre Rosolen, giro, dopo giro, rosicchiava il suo svantaggio. La crisi del belga si è fatta, via via più evidente, al punto che l'azzurro, obbligato a non rallentare per « fare il tempo », lo ha raggiunto nel. corso dell'ultimo giro. Tanto Rosolen che l'altro azzurro Bosisio .si erano.qualificati- <per i quarti di finale, insieme all'inglese Porter, al sito connazionale Bonner, ai francese Grosskost, al1 belga Baert e agli olandesi. Duyndam e Hoekstra. Sullo slancio della bella impresa di Rosolen, si sperava in un altro passo avanti" degli azzurri nel secondo turno. Ed invece Rosolen, opposto al belga Baert, si è clamorosamente afflosciato dopo un otti; mo inizio, finendo fuori gara per un margine di poco più di • uri secondo dall'avversario. - Bosisio invece, un vero pistard, non uno stradista trasformato ■ d'urgenza, e più assuefatto a questi sforzi ripetuti, ha tenuto alto il buon nome degli azzurri piegando nettamente l'olandese Hoekstra ed acquistandosi il diritto alle sernifinàli di.sta:' sera, nelle quali incontrerà il francese Grosskost. Gli altri semifinalisti sono Porter, e naturalmente, il vincitore di Rosolen, Baert. A meno di clamorose sorprese, l'inT glese - ha il cammino spianato verso la riconquista del titolo. Dopo Bosisio, l'altra nota positiva per gli azzurri è venuta dal quartetto dell'inseguimento a squadre dilettanti. Morbiato, Bazan, Borgognoni e Poloni hanno ottenuto con 4'40"29 il miglior tempo nelle qualificazioni, precedendo di',pochi centesimi di secondo i tedeschi occi-. dentali e di un secondo l'Unione Sovietica. Nei quarti di finale, in programma domani sera, gli azzurri incontreranno l'Olanda, mentre Germania Ovest-Gran Bretagna, Urss- Cecoslovacchia e Polonia^Germania i Est saranno gli al1s;i. accoppiamenti. Ih mezzo a queste gare che interessavano gli italiani sì sono disputate le finali per due titoli mondiali che non riguardavano purtroppo gli azzurri. Morelon, un « dilettante a vita » che potrebbe tranquillamente battere tutti i professionisti, ha conquistato il suo quarto titolo mondiale dopo quelli dell'anno scorso a Brno e del 1966 e 1967 a Francoforte ed Amsterdam. Il danese Pedersen, non è riuscito assolutamente a resìstere alla potenza e allo scatto del francese, che si è imposto in due prove, mentre il suo connazionale Quentin si è assicurato il terzo posto, superando in tre prove l'australiano Nichmolson. Cambio della guardia invece, al vertice delle inseguitrlci. L'anno scorso a Bmo aveva vinto la Obodovskaya davanti alla Gorkuschina. Stavolta le posizioni si sono rovesciate In chiusura della serata si è disputata la prima serie del mezzofondo professionisti, che ha portato alla finale anche l'unico rappresentante azzurro, Domenico De Lillo. Il programma di oggi oltre alla seconda serie del mezzofondo professionisti comprende l'assegnazione di due maglie iridate. Quella del mezzofondo dilettanti, in cui non sono in gara gli azzurri Fradusco e Romagnoli, eliminati ieri nei recuperi (il favorito è il campione uscente Boom) e quella dell'inseguimento professionisti. Mg Rosolen raggiunge Sercu: il belga è così eliminato Gianni Pignata