Duelli, ruzzoloni e folla nelle gare di moto a Cuneo

Duelli, ruzzoloni e folla nelle gare di moto a Cuneo Duelli, ruzzoloni e folla nelle gare di moto a Cuneo Sette piloti in ospedale per cadute: nessuno è grave - Nella classe 250 vittoria di Peronio - Primati battuti - Diecimila spettatori dal nostro inviato Cuneo, lunedi mattina. La popolarità del motociclismo, specialmente fra i giovani, aumenta. Ieri pomeriggio, diecimila persone hanno assistito alle quattro gare (tre valide per il campionato italiano juniores, ed una per il Trofeo F.M.I. di velocità cadetti) organizzate dal M. C. Cuneo. La folla si è assiepata lungo le transenne che limitavano il percorso di metri 2046, da piazza Torino, a corso Kennedy, al foro Boario. Agonismo e spettacolo non so no mancati. I piloti si sono impegnati con foga fin eccessiva, tanto che sono accaduti diversi incidenti, senza gravi conseguenze. Il capitombolo più spettacolare ha avuto per protagonista il favorito della classe 250 ce, Fortunato Corbinati. Nell'affrontare la parte bassa del tracciato, dove dopo una larga curva, era posta una « chicane », Corbinati non riusciva a innestare una marcia' arrivando in « folle » sulla variante. Il centauro rotolava a terra, sbattendo la testa contro una balla di paglia. In ospedale, i medici l'hanno giudicato guaribile in 20 giorni. Per altri incidenti hanno dovuto essere medicati Giuseppe liberti Foppa, Claudio Bonavero, Attilio Botti, Vittorio Gornati e Pier Luigi Conforto (8 giorni di prognosi per tutti). Franco Ruggeri, caduto mentre disputava la gara dei 50 ce, ha invece riportato -la sospetta frattura della clavicola. Il pilota si è fatto fasciare ma non ha voluto essere ricoverato. Ma non sono state solo queste le emozioni che i corridori hanno riservato al pubblico. Tutte le gare sono state combattute dall'inizio alla fine, e il record del circuito è stato battuto di oltre un secondo. Il merito è dei due protagonisti della gara delle 250, il vincitore Eugenio Peronio e Pier Luigi Gornati (tolto di mezzo da una caduta). Essi, in sella ad una Aermacchi,. hanno girato in l'06"5 alla media di 110,927 km orari. Assolo di Guido Camarilla nella prova del campionato italiano juniores classe 125 ce. Il pilota di Sondrio è stato sempre al primo posto ma la gara è stata movimentata da una grande prova di Domenico Di Giorgi, autore di un brillante inseguimento che lo ha portato ad insidiare con una grande volata il battistrada, proprio sul traguardo. Il sanremese Paolo Isnardi si è imposto nelle 175. Infine, una grande gara nelle « 250 ». Al via è scattato subito Peronio, incalzato da tutti ì migliori, il quarto giro, mentre stava effettuando una spettacolare rimonta, è caduto il favorito della prova Corbinatt. All'ottavo passaggio in prima posizione si trovava ancora Peronio, ma Vittorio Gornati lo tallonava, standogli quasi alla ruota. Il duello è continuato sino al 23° giro quando Gornati è riuscito a transitare per primo. Con una prova d'orgoglio Peronio è nuovamente passato in testa al passaggio successivo. Alla 29' tornata altro colpo di scena: passava primo Gornati. Quando la corsa sembrava decisa, altra sorpresa. Cadeva al 34° giro Gornati e Peronio poteva aggiudicarsi la vittoria. Cristiano Chiavegato Trofeo F.M.I. classe 50 ce cadetti: 1) Bianchi (M. C. Riccione) km 51,150 in 35'9"7 media 88,956; 2) Contoli (M. C. Ducati) a 15"6; 3) Marianninì (Santerno) a 16"4. Campionato italiano Juniores: classe 125 ce: 1) Camarilla (Sondrio) km 51,150 in 30'02" media 101,880; 2) Di Giorgi (Lanterna) a 5"3; 3) Montani (Sondrio) a 9"6. Classe 175 ce: 1) Isnardi (Bordighera) km 61,380 in 35'44"8 media 100,960; 2) Parodi (Lecco) a 33"9; 3) Rìgamonti (Lecco) a 50"7. Classe 250 ce: 1) Peronio (Fiorino) km 71,610 in 40'39"6 media 104,208; 2) Castelli (Poker) a 22"7; 3) Vescovo (Genova) a 23"6.