Due barche speciali a Genova toglieranno i rifiuti in mare

Due barche speciali a Genova toglieranno i rifiuti in mare L'iniziativa presa dagli esercenti dei bagni Due barche speciali a Genova toglieranno i rifiuti in mare Costano 5 milioni e sono attrezzate per la pulizia - Ieri, grazie alla tramontana, l'acqua era pulita - Calato il numero dei bagnanti sulle spiagge incriminate del capoluogo - Intenso l'afflusso negli altri centri delle Riviere dal corrispondente Genova, lunedì mattina. Anche ieri il mare genovese, simile ad un immondezzaio fino alla metà della scorsa settimana, si è mantenuto limpido e pulito, grazie al vento di tramontana che soffiava da terra. Pochi però hanno avuto il coraggio di tuffarsi, dopo- l'allarme diffuso nei giorni scorsi da un'ordinanza, poi annullata poche ore dopo, del pretore che proibiva i bagni nel mare a meno di duecento metri dagli sbocchi delle fogne. Anche sulle spiagge ieri il numero dei genovesi in cerca di sole era visibilmente calato rispetto a quello della scorsa settimana: l'affollamento registrato ancora do- Oggi nell'edizione « Bis » i risultati del Premio fotografico sul tema: « PER LA STRADA» rrìenica scorsa sembrava un sogno. Secondo i gestori degli stabilimenti balneari, però, solo una parte dei mancati clienti ha disertato la spiaggia per timore di infezioni: è infatti questo il periodo (la metà di luglio), nel quale buona parte dei genovesi (che rappresentano la quasi totalità dei frequentatori abituali delle spiagge cittadine) si recano in vacanza. Ieri sono scesi in sciopero, per 24 ore, i dipendenti a contratto stagionale degli stabilimenti balneari, otto in 'tutto per complessive 1650 cabine, gestite direttamente dal Comune. Gli scioperanti, che reclamano la sicurezza del lavoro per tutto l'anno, sono stati sostituiti da carabinieri sommozzatori e guardie di ps. Intanto l'Associazione degli esercenti dei bagni marini ha deciso di comprare due imbarcazioni speciali, che costeranno circa cinque milioni ciascuna e che sono state progettate proprio per pulire la superficie marina dei rifiuti galleggianti. Grazie a grosse pómpe aspiranti, infatti, tali imbarcazioni possono ripulire durante la giornata estese porzioni di superficie marina. Con questo i gestori del bagni, che sperano di essere presto affiancati anche dall'Azienda comunale, ritengono di risolvere almeno l'aspetto più appariscente del problema dell'inquinamento: quello dei rifiuti galleggianti. Negli altri centri della Riviera Ligure di Levante e di Ponente l'afflusso dei turisti domenicali è stato massiccio. Il problema del mare sporco a Genova, evidentemente, non ha allarmato troppo i bagnanti che ieri sì sono tuffati in acqua a Sanremo, come a Bordighera, ad Alassio e Spotorno, a Varazze e Noli e nelle incantevoli località del Golfo del Tigulgio e delle Cinque Terre. Grazie al vento di tramontana, il mare era pulito, il cielo sereno. Affollate tutte le spiagge e soprattutto saturi i parcheggi delle auto. La grande stagione è in pieno svolgimento e le polemiche sul mare inquinato servono come argomenti per le conversazioni da spiaggia, ma non tengono lontano dall'acqua chi è venuto in Riviera per concedersi un meritato periodo di riposo. Fra due settimane ci saranno gli arrivi per le vacanze del Ferragosto e la Riviera sarà così al completo. f. d. Scherzosa allusione d'una bagnante ieri al lido genevese della Foce> (Telefoto a « Stampa Sera »)

Persone citate: Ponente

Luoghi citati: Alassio, Bordighera, Genova, Noli, Sanremo, Spotorno, Varazze