Arrestati 5 pescatori per «ammutinamento»

Arrestati 5 pescatori per «ammutinamento» Arrestati 5 pescatori per «ammutinamento» Secondo l'accusa, si rifiutarono di proseguire la pesca - Si difendono dicendo che le condizioni del mare erano proibitive " Agrigento, lunedì matt. Cinque pescatori. Salvatore Valfrè, di 22 anni, Giuseppe Palermo, di 28, Nicola Lo Saldo, di 29, e Nicola Agnello, di 30, tutti di Mazara del Vallo, e Giovanni Genovese, di 25, di Trapani, sono stati arrestati dai carabinieri su mandato di cattura del giudice istruttore del tribunale per ammutinamento. Secondo l'accusa, hanno costretto il comandante del motopeschereccio « Ateneo Primo », sul quale erano imbarcati, a sospendere la pesca. I fatti, che hanno portato alla incriminazione dei cinque, risalgono al 14 dicembre del 1968. Il motopeschereccio, iscritto al compartimento marittimo di Trapani, al comando del capitano Alberto Cartolino, era uscito in mare per una battuta di pesca. La nave si trovava al largo di Lampedusa, quando Salvatore Valfrè e Giuseppe Palermo si rifiutarono di proseguire il lavoro. I due uomini abbandonarono il loro posto e si recarono a dormire. Analoghi episodi avvennero nelle sere successive con la partecipazione di tutto l'equipaggio. Il comandante del peschereccio fece un rapporto alle autorità marittime di Lampedusa, che denunciarono i cinque marinai all'autorità giudiziaria. Il capitano Cartolino ha ribadito le accuse contro l'equipaggio davanti al giudice istruttore, sostenendo di essere stato costretto per quattro volte a rientrare in porto a Lampedusa a causa dell'atteggiamento minaccioso dell'equipaggio. I marinai hanno dato una versione diversa, affermando di non aver voluto più proseguire la pesca a causa delle proibitive condizioni del mare. (Ansa) Hanno disobbedito agli ordini del capitano

Persone citate: Alberto Cartolino, Giovanni Genovese, Giuseppe Palermo, Nicola Agnello, Salvatore Valfrè

Luoghi citati: Agrigento, Lampedusa, Mazara Del Vallo