Visini conquista sulle strade di Gassino il titolo italiano della "50 chilometri,,

Visini conquista sulle strade di Gassino il titolo italiano della "50 chilometri,, Visini conquista sulle strade di Gassino il titolo italiano della "50 chilometri,, Il marciatore di Chieti si è imposto con più di quattro minuti di vantaggio sul sorprendente Carpentieri; terzo Busca - Crollo di Sgardello e Mancini - Il giovane Giannuzzi (8°) all'ospedale per collasso cardiocircolatorio - Ventitré concorrenti: consumati 80 litri di bevande, un quintale di frutta La partenza alle sette del mattino non ha salvato dal caldo afoso i concorrenti della massacrante 50 chilometri di marcia svoltasi ieri sulle strade di Gassino: ha vinto Visini, il grande favorito, al termine di una lotta dura. Si è fatto luce alla distanza in una prova che ha visto crolli inattesi — quelli del nazionale Sgardello e del campione uscente Mancini —, il grande recupero di Busca (terzo) dopo una lunga serie di cure ai tendini delle gambe, la conferma di Carpentieri finito secondo, la drammatica crisi del ventitreenne Luigi Giannuzzì di Benevento, il quale dopo aver concluso la gara con un ottimo ottavo posto (era la prima «50» della carriera) si è accasciato, colpito da un collasso cardiocircolatorio. E' stato ricoverato all'ospedale di Gassino, ed il primario dott. Serafini l'ha dimesso solo nel pomeriggio. Con molta probabilità, una bibita gelata strappata dalle mani di un tifoso per calmare l'arsura è stata la causa del malore di Giannuzzi, il quale con lo stomaco bloccato dal liquido ghiacciato Ita ancora compiuto con uno sforzo di volontà ì due chilometri conclusivi. Un incidente risoltosi senza conseguenze, per fortuna: i marciatori sono gente dura, abituata a soffrire e disposti a farlo per lo sport che amano. Il bellissimo tracciato scelto dagli organizzatori di Gassino per questo campionato italiano, e per onorare la memoria del compianto marciatore olimpionico Valentino Bertolini. ha dato modo ai concorrenti di lottare senza perdersi troppo di vista. La partenza è stata data dal centro della cittadina e poi gli atleti hanno percorso quattro volte il tratto, andata e ritorno, sino a Rivalba. Sulla strada, numerosi punti di rifornimento. L'Unione sportiva Gassino (dal presidente Rapello al direttore sportivo Bertolini, agli attivi Merlin, Imperare. Nico, Pellissiero), la Pro Loco (il presidente Santagostino ed il vice Borghino), gli « Amici dello sport » guidati da Piovano, l'assessore allo sport Formica, tutti hanno fatto la loro parte con slancio. I marciatori faticano inolio ed hanno tante necessità: i ventitré concorrenti hanno consumato cinque chili di zucchero in zollette, venti chili di banane e trenta di limoni (a spicchi, per calmare la sete senza bere troppo), sessanta chili di mele, quindici litri di tè e caffè, oltre ottanta bottiglie di acqua minerale. Il non più giovane romano Lugnini. testa pelata e gambe corte, si è classificato buon dodicesimo usando come « benzina » sette litri d'acqua in 5 ore di gara. « Se fossero stati tutti così — ha commentato sorridendo Merlin — a Gassino saremmo rimasti senza minerale per tutta la settimana ». Visini ha vinto bene, con autorità, sfatando con la vii tona ed il titolo la tradizio ne che lo vuole un po' sfor lunato nelle prove più im portanti. In lieve ritardo in partenza, pur restando seni pre a contatto dei primi, nel finale ha allungato irresistibilmente. Solo Carpentieri. Busca e Pipini sono riusciti a tenere il suo ritmo, sia pure a distanza. Visini è di Chieti, gareggia per i Carabinieri, ha 25 anni ed è considerato da molti il possibile continuatore della tradizione di Dordoni e Pamich, ieri a Gassino in veste di tecnici della Federazione di atletica leggera. VìsìnVè quasi alto un metro e 80, anche Carpentieri, Busca, Reitano e altri sono di notevole statura; la marcia non è più uno sport per elementi che hanno fallito in altre prove — come poteva essere un tempo — ma è una discipli¬ na per atleti veri e completi. Emergere è duro. All'estero proprio i nostri Pamich e Dordoni hanno fatto scuola ed ora nell'est dell'Europa, in Inghilterra, persino negli Stati Uniti dove le competizioni sulle lunghe distanze hanno poca fortuna, sono sorti campioni di valore. Pamich, Dordoni e l'altro tecnico federale Corsaro si lamenlavàrVo ieri Che l'arrivo della prova aveva un po' cambiato la solita scala dei valori in vista dei prossimi impegni internazionali (il trofeo Lugano a Budapest, 20 e 50 chilometri, e la massacrante Praga-Pode- brady), ma questo rilievo è una conferma del successo della gara di Gassino, con il suo magnifico percorso e con l'incitamento della folla lungo le strade. Bruno Perucca Classifica: 1) Visini Vittorio (Carabinieri), campione d'Italia 1970, 50 chilometri in 4 ore 30'53"2; 2) Domenico Carpentieri (Fiamme Gialle) a 4'20"3,--3). Pasquale Busca (.ìd.) a U!25"2; 4) Pipini a 12'43"; 5) Mancini a 18'38"3; 6) Di Nicola; 7) Piaser; 8) Giannuzzi; 9) Reitano; 10) Mario Zambaldo; 11) Sorbetto; 12) Luigi Zambaldo; 13) Lugnini.