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Convocati dal giudiee per le case fuori-legge La "scandalo,, di Caltanissetta Convocati dal giudiee per le case fuori-legge Imprenditori edili e amministratori comunali sotto inchiesta per presunte violazioni del piano regolatore sery'JÙP particolare CALTANISSETTA, lun. mat. (a. r.) L'inchiesta istruttoria aperta dalla magistratura di Caltanissetta nel 196(i sulla attività edilizia del capoluogo nel precedente decennio ha fatto sensibili passi avanti. Il giudice istruttore ha emesso in questi giorni numerosi mandati di comparizione a carico dei presunti responsabili degli illeciti. I mandati sono in corso di notifica. Lo « scandalo » riguarda poco meno di un centinaio di costruzioni irregolari; in alcuni casi si tratta di nuovi edifici costruiti nelle zone residenziali della città, in difformità dalle prescrizioni della licenza di costruzione o in violazione delle norme del piano regolatore e del piano di ricostruzione vigente. In altri casi si tratta di sopraelevazioni. ampliamenti e restauri di costruzioni già esistenti nel vecchio centro urbano. Questi episodi sono modesti e di entità trascurabile; i casi più clamorosi sono quelli che coinvolgerebbero alcuni fra i più noti imprenditori edili della città: Alfonso Gurrera, Michele Falzone, Erminio Serpenta, i quali hanno avuto un notevole ruolo nell'esplosione edilizia di Caltanissetta negli Anni Sono coinvolti anche amministratori comunali: quanti hanno tenuto la carica di assessore all'urbanistica a Palazzo del Carmine nel periodo tra il 1965 e il 1966. Sono, in ordine cronologico, Francesco Grimaldi, Vittorio Longo, Giuseppe Caruco, Alfonso Costa, Piero Oberto, attuale sindaco di Caltanissetta, e il deputato regionale democristiano Calogero Traina, il quale è stato pure sindaco di Caltanissetta ed è tuttora consigliere comunale.