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Sbarcano alle Tremiti i selvaggi "comodi" Sbarcano alle Tremiti i selvaggi "comodi" (Nostro servizio particolare) Isola di San Domino, agosto. Le chiamano le « perle » del Gargano ed hanno ragione, per chi ama la natura e 10 sport le Tremiti sono veramente un piccolo paradiso.- Lunghe passeggiate nei boschi alla ricerca della spiaggetta o dello scoglio isolato, gite in barca, pesca subacquea, gare di nuoto, tornei di ping pong, tennis: non c'è il tempo di annoiarsi se si ha una mentali- ; tà giovane, se si ha voglia di i « vivere » le proprie vacanze e non di subirle passivamente. Le Tremiti, d'estate, sono ricche di gioventù proprio per questo. Pensione in pineta Arrivarci è facile: da Termoli, tre quarti d'ora di aliscafo (2400 lire), oppure due ore di motonave (1200 lire). Per la sistemazione a San Domino — che è l'isola più grande, ed anche la più bella — ci sono due possibilità: il villaggio del Touring, situato in una magnifica pineta, oppure un hotel, più confortevole ma anche più costoso. Al Touring, una settimana di pensione completa (dal 29 agosto in poi) costa 22.800 lire se ci si accontenta di dormire in tenda, 26.650 lire se si preferisce invece 11 « guscio », cioè una minuscola casetta prefabbricata tipo bungalow. Neppure quattromila lire al giorno, poco davvero. Il villaggio dispone di juke-box, pista da ballo, campo da tennis (1500 lire l'ora). Il mare è vicinissimo: pochi passi in discesa sulle rocce e si arriva alla Cala degli Inglesi (non c'è sabbia, ma ci si può calare facilmente in acqua dagli scogli; e, per chi ama i tuffi, ci sono dei trampolini). Qualche inconveniente c'è: il ristorante è un self-service, a volte si è costretti a lunghe code (e lo stesso avviene per i servizi igienici, che sono comuni); i « gusci » sono angusti: bisogna sapersi adattare, insomma. L'hotel ovviamente è piU costoso: per una settimana di pensione completa, dalle 41 alle 56 mila lire, a seconda del periodo e del tipo di sistemazione. La cifra comprende anche l'affitto di pinne e maschere, le lezioni di nuoto, di pesca subacquea e (per chi volesse dimagrire) di ginnastica. Il vino a I tavola è gratis, ma una botI figlia d'acqua minerale co I sta trecento lire; il servizio i lascia un po' a desiderare: ] se un rubinetto è difettoso, rimane tale per settimane intere; per attirare l'attenzione del bureau, bisogna — come abbiamo fatto noi — lasciare che il bagno si allaghi completamente. Occorre avere pazienza e sapersi arrangiare. Piccoli inconvenienti che — se non colgono alla sprovvista — non bastano a guastare la vacanza. Anche l'hotel è abbastanza vicino al mare: dieci minuti di discesa (ripida, però) ed ecco Cala Matano, una spiaggetta minuscola che ha il solo difetto di essere molto frequentata; in un quarto d'ora si arriva a Cala delle Arene (la più bella spiaggia dell'isola), in mezz'ora alla Grotta delle Viole, in cui i riflessi del sole danno al mare colori dolcissimi. Alle Tremiti non si può portare la macchina: ma chi non ama camminare può servirsi di minuscoli pullman che fanno corse continue da Cala delle Arene al villaggio, passando davanti all'hotel (200 lire per un chilometro o poco più). Bagno con le pinne A San Domino ci sono anche due « boutiques » ed i prezzi non sono cari. Chi ■vuole mangiare una pizza napoletana," oppure dei crostacei appena pescati, non ha difficoltà. E chi desidera visitare San Nicola o Caprara, troverà dieci barcaioli pronti ad accontentarlo. Il mare è limpidissimo quasi ovunque ed è il paradiso dei pescatori subacquei, perché la fauna ittica è varia e ricca. In certe zone, abbondano i ricci, quindi è consigliabile fare il bagno con le pinne; e si incontrano anche banchi di meduse, che però si scorgono facilmente. La vita all'albergo è simile a quella di una nave da crociera, vengono organizzati tornei e gare; la sera si va a uno dei due night all'aperto dell'isola, oppure al cinema dell'hotel. Ma c'è anche chi suona la chitarra in mezzo ai boschi: e attorno a lui, gruppi di giovani cantano fino a notte. Lontano, si ^ente il rumore delle onde che si infrangono contro gli scogli. Maurizio Caravella