QUALCHE TITOLO IN VETRINA

QUALCHE TITOLO IN VETRINA QUALCHE TITOLO IN VETRINA Cominciando dal titolo, il Trattato di decomposizione di Franco Corderò (De Donato, L. 2000) vuole essere un discorso, sistematico ed eversivo al tempo stesso, sulla disgregazione molecolare del mondo dell'uomo, così come si presenta nella serie infinita di accidenti esistenziali cui si ridurrebbe la storia. Conferisce al libro un indubbio potere di suggestione, se non di persuasione, la varietà di metri con cui Fautore misura e seziona il comporlamenlo umano e le sue motivazioni, pofonde o epidermiche; e, più ancora, l'eclettica e acrobatica eleganza delle citazioni, piegate a volta a volta ai significati più ardui. * * Dalla collaborazione fra uno scienziato insigne, Pàride Ste- fanint, e un giornalista curioso e scrupoloso, Ugo Apollonio, è italo Nuovi orientamenti della medicina (Rizzoli, L. 5200}, vi- voce panoramica dello sviluppo attuale della scienza medica e dell'organizzazione sanitaria. Di particolare interesse sono i ca- pitali sui rapporti fra medicina Iin senso stretto e scienze biologiche, sulle tossicomanie, sull'inquinamento, sugli strumenti accessori, ma sempre più indispensabili, dell'indagine clinica (i computers in primo luogo) e sui problemi dell'università e della ricerca. * * A quasi mezzo secolo dalla pubblicazione in Germania esce in Italia l'opera maggiore di Friedrich Meinecke. L'idea del- /u ragion di Stato nella storia jmoderna, nell'ottima' versione di Dino Scolari (Sansoni, li- re 2200). La problematica di iMeinecke è in parte superala e diremmo rimpicciolita e sfocata, sia sul piano teoretico, sia su quello dcJla organizzazione statuale e dei rapporti inlersla- tali, così come si configurano \ nel mondo odierno; il concetto j di ragion di Slato, infatti, e sta-1 to a tal punto assorbito e lega- j lizzato nella pratica di governo I e nelle relazioni internazionali \ che cadono, per mancanza di fondamento nella realtà, la di- stinzione e il tentativo di me-1 diazione *ra istinto di potenza e responsabilità morale. Ciò non oscura la profonda attua-lità di eerte risposte e, più an- cora, degli interrogativi, che Meinecke si pone nella parte conclusiva del saggio, sulla «terribile antinomia fra gli ideali de' raziocinio morale e i l'atti reali e i nessi causali della storia ». * * Fra i moti di revisione all'interno del pensiero marxista. quello promosso in Francia da Louis Althusser è certamente uno dei più radicali e rigorosi, tinto teso com'è a rimarginare la storica cesura fra ideologia e scienzu, mai colmata, nemmeno in sede puramente speculativa, dai filosofi marxisti della penultima e dell'ultima ge- aerazione. In Per Marx, di cui gli F.ililori Riuniti pubblicano ora la traduzione italiana, pre ceduta da un'illuminante e in Sicilie affettuosa prefazione di Cesare Luporini tL. 20001. Al- tliusser Ita raccolto alcuni sag- gi pubblicati su varie riviste fra il I960 e il 1965. In questi scrit- li, accanto alla tematica predi- letta dui filosofo francese (pro- blema della contraddizione; continuità fra il Marx degliMarx delCapitale; attacco a fondo al- I». umanesimo socialista ») sipossono trovare stimolanti anno tuzioni occasionali, come quelle stll teatro, con uno spericolato parallelo fra il populismo di nti Bertolazzi e l'« epica » ili Brecht. * * Una delle cause decisive del tracollo militare italo-tedesco nell'Africa Settentrionale fu la incapacità della fiotta italiana di assicurare alle forze di terra gli indispensabili rifornimenti. Le tristi vicende della guerra marittima nel Canale di Sicilia fra il 1942 e i primi mesi del 1945 sono efficacemente narrate in La rolla della morte (Mursia, L. 2500) da Libero Accini che, ufficiale di marina e corrispondente di guerra, fu di quelle vicende attore e te stimone, tanto che ben quattro volte rimase ferito e tre volte fin'1 naufrago. m. b.

Luoghi citati: Africa Settentrionale, Francia, Germania, Italia, Sicilia