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Il comunicato del ministero Il comunicato del ministero Roma, 20 agosto. II ministero deUa Sanità ha emesso stasera un comunicato nel quale vengono precisate le misure adottate finora per prevenire in Italia l'eventuale contagio dal colera. Il documento premette che notizie ufficiali sulle manifestazioni di colera « tramite l'organizzazione mondiale della sanità, come prescrivono le convenzioni internazionali, si hanno soltanto per quanto riguarda la zona di Astrakan nella Russia caucasica. Tuttavia dalle notizie ufficiose pervenute e dalle informazioni sulle misure profilattiche adottate in alcuni Paesi — continua il comunicato — si ha ragione di ritenere che manifestazioni della malat- j tia siano in atto nelle zone di cui si è detto ». «Pertanto il ministero della Sanità ha fatto scattare il dispositivo previsto per i casi del genere anche per i viaggiatori provenienti dall'Egitto, dalla Siria, dal Libano, dalla Giordania e dalla Libia. Essi sono sottoposti ad accurato controllo sanitario all'atto dell'arrivo in Italia. In particolare i viaggiatori in possesso di certificati di vaccinazione validi, e cioè di vaccinazione eseguita almeno sei giorni prima dell'arrivo in Italia, vengono sottoposti a sorveglianza sanitaria Ano al termine del periodo di incubazione della malattia, che, come è noto, è di cinque giorni. Per i viaggiatori poi sprovvisti di certificato di vaccinazione valido è stato disposto, oltre alla sorveglianza sanitaria, anche il trattamento di bonifica con antibiotici ». «Analoghe precauzioni, prosegue il documento, sono ovviamente previste nei riguardi dei connazionali rimpatriati dalla Libia ». « Il ministro Mariniti, è detto poi nel comunicato, desidera rassicurare la pubblica opinione, in quanto la situazione è attentamente e continuamente seguita nei suoi sviluppi e controllata. Tutto il dispositivo di sorveglianza sanitario nei porti e aeroporti è stato messo in allarme». (Ansa)