I casi di colera ad Astrakhan e nei Paesi del Mediterraneo

I casi di colera ad Astrakhan e nei Paesi del Mediterraneo I casi di colera ad Astrakhan e nei Paesi del Mediterraneo Mosca, 20 agosto. A indiretta conferma dì notizie precedentemente pubblicate dalla stampa secondo le quali l'epidemia di colera nella città sovietica di Astrakhan sarebbe praticamente debellata, la Pravda di oggi afferma che nella sola giornata di ieri sono stati spediti da quella città « oltre 400 vagoni e cinque navi fluviali cariche di angurie e di pomodori » destinati al consumo in varie zone dell'Unione Sovietica. Il notevole rilievo tipografico con cui la notizia viene pubblicata è interpretato dagli osservatori come una conferma di quanto già affermato ieri dal Trud e cioè che non sono vere le et voci » secondo le quali sarebbero state date alle fiamme, per motivi profilattici, grandi quantità di frutta e verdura raccolte nella, zona di Astra- khan, (uno dei principali centri ortofrutticoli dell'Unione Sovietica). A Mosca sono state prese parecchie precauzioni, come la chiusura delle piscine e di varie spiagge lungo il fiume Moscova., In alcuni mercati i locali sori stati chiusi per uno o due giorni e puliti radicalmente. (Ansa) Beirut, 20 agosto. Il ministro della Sanità libanese Habib Mutran e 'la stampa del paese sono oggi in contrasto sulla presunta epidemia di colera. In una dichiarazione rilasciata alla radio, il ministro ha affermato che non vi sono casi del terribile morbo, ed ha risposto alle illazioni di un giornale secondo il quale le autorità starebbero cercando di minimizzare il caso per impedire che il Libano venga posto in quarantena. I medici privati, che lavo¬ rano in stretta collaborazione con le autorità sanitarie governative, sostengono il punto di vista di Mutran. Essi affermano che vi è soltanto un'epidemia di diarrea da gastroenterite, fatto assai comune in questi mesi estivi. Il giornale in lingua francese L'Orient afferma invece che finora si sono registrati nel Libano cinque casi di colera. Continua tuttavia in tutto il paese la vaccinazione preventiva. Oltre un milione di dosi di vaccino sono giunte fra ieri e oggi. Le voci contrastanti sull'epidemia hanno causato gravi danni ai proprietari di stabilimenti sulle spiagge a sud di Beirut. (Ap) Istanbul, 20 agosto. Le autorità sanitarie turche hanno disposto rigorose misure di sicurezza per prevenire un'eventuale diffusione del colera nel Paese. Migliaia di cittadini turchi e di turi¬ sti stranieri fanno la coda dinanzi a numerosi centri di vaccinazione istituiti ad Istanbul, Ankara, Smirne, Iskanderum Adana ecc. Squadre di sanitari vaccinano le popolazioni dei villaggi più remoti situati nei pressi delle frontiere con l'Urss, l'Iran, la Siria e l'Iraq; in due giorni sono state vaccinate 150.000 persone. Finora il ministero della Sanità assicura che non si sono registrati casi di colera. Algeri, 20 agosto. Il ministero della Sanità ha reso noto che i viaggiatori algerini diretti nel Medio Oriente e in Libia dovranno farsi vaccinare contro il colera. Da Tunisi si apprende che misure cautelative sono state adottate anche in Tunisia a favore della popolazione e degli stranieri (residenti o in arrivo). (Ansa - Afp)

Persone citate: Habib Mutran