Contabile ucciso con 7 coltellate di notte nel giardino di una villa

Contabile ucciso con 7 coltellate di notte nel giardino di una villa Misterioso delitto ai Camaldoli presso Napoli Contabile ucciso con 7 coltellate di notte nel giardino di una villa La vittima ayeva 40 anni - Lascia tre figli - Era impiegato e custode del Centro addestramento di una ditta americana - Forse è stato aggredito mentre faceva un giro di ispezione attorno alla palazzina - E' stato trovato rantolante da un inserviente (Dal nostro corrispondente) Napoli, 13 agosto. Delitto, stamane, in una villa dei Camaldoli: un impiegato è stato ucciso con sette coltellate, due delle quali vibrategli alle spalle. Da qualche tempo la villa era stata adibita a centro di addestramento di una nota industria americana con diramazioni e stabilimenti di produzione anche in Italia: la « Minnesota 3 M ». In essa pernottava da alcuni giorni la vittima, il dott. Rodolfo Massa, contabile della società, insieme con un giovane (l'inserviente Francesco Polverino), che è stato l'ultimo a vedere in vita il Massa: lo ha trovato, sporco di sangue, mentre si comprimeva con le mani un fianco. Rodolfo Massa aveva poco più di 40 anni, era sposato e padre di tre bambini, l'ultimo dei quali venuto alla luce appena quindici giorni or sono. Da chi è stato ucciso? E perché? Sono questi gli interrogativi cui tenta di dare risposta la polizia. La villa in cui è avvenuto il delitto è in una via privata dei Camaldoli, nel folto della campagna, a circa un chilometro dalla strada principale, lungo il viale che porta all'antenna della Rai, da cui dista alcune centinaia di metri. Una villa di due piani, più il pianterreno. Da circa un anno era stata presa in affitto dalla «Minnesota 3 M», che vi ha sistemato il centro di addestramento tecnico. Alla direzione del centro è una donna. Claudia Gugliemi, che. da nove giorni è in ferie. Al pianterreno vi sono alcuni « servizi » e due camere da letto, in cui di solito pernottano due giovani dipendenti della Minnesota, gli inservienti Francesco Polvei'ino, di 23 anni, abitante in via Guantai ai Camaldoli, e Vin¬ cenzo Russo, di 20 anni, da Mondragone. Dalla scorsa settimana la direttrice è in vacanza ad Ischia. E' anche in ferie da tre giorni uno dei due inservienti, il Russo. Nel periodo estivo il centro non è in attività. La direttrice aveva pre- gato un impiegato di fiducia, il Massa, di pernottare nella villa per sorvegliarla. Il Massa era stato assunto qualche anno fa presso il « Centro » della ditta americana come maestro d'arte e contabile. Non era questa tuttavia la sua attività principale. Da circa sedici anni era impiegato dell'Azienda di cura e soggiorno. Ogni mattina si recava nel suo ufficio in via Marino Turchi. Aveva accettato il nuovo lavoro per far meglio quadrare il bilancio familiare e ad esso si dedicava con zelo e attaccamento. Dopo aver pranzato a casa sua con la moglie. Maria Fiengo, 38 anni, e i figli, raggiungeva la villa dèi Camaldoli e vi pernottava. Prima di coricarsi, faceva un giro intorno all'edificio ed ispezionava tutti i locali interni. Era solito trascorrere le serate davanti al televisore. Ieri sera l'inserviente Polverino è giunto alla villa verso le 23. Il Massa era, come al solito, davanti al televisore. Poco dogo ha fatto il giro di ispezione prima di mettersi a letto. Alle 2,45, il Polverino è stato destato da alcuni rumori provenienti dal giardino del vialetto. Ha aperto la finestra ed ha visto il Massa che, comprimendosi un fianco, lo ha pregato di aprire la porla. Il Massa era lutto insanguinato. Il Polverino lo ha adagiato sulla brandirla e l'impiegato gli ha sussurrato: « Tarn... ». Poi ha fatto cenno di voler bere. Non c'è stato tempo di accontentarlo: Rodolfo Massa è crollato sul pavimento morto. Sconvolto,' l'inserviente ha chiamato allora la polizia. Di lì a poco sul posto sono giunti gli agenti con il medico legale prof. Mele, il quale ha riscontrato sul corpo del Massa sette ferite da punta e taglio, di cui cinque all'addome, due alle spalle, nonché contusioni al viso e al naso. Il Polverino ha dichiarato che mentre soccorreva il Massa aveva visto allontanarsi una « 1100 » bianca con un individuo di grossa corporatura al volante. Alle 7,50 di stamane, poco dopo la « rivelazione » del giovane, un'auto di quel colore e di quel tipo è stata trovata abbandonata in via Caracciolo. Risulta dì proprietà di Marco Granìero. abitante in via Campegna 6. Alle 1,30 della scorsa notte il Graniero aveva denunciato ai carabinieri della stazione Fuorigrotta che la vettura gli era stata rubata. Dalle indagini è risultato che essa era stata abbandonata in via Caracciolo tra le 6,30 e le 7,30. Davanti alla villa è stata anche trovata un'altra auto rubata: una « 600 », che era scomparsa ieri sera da Soccavo, dove il Massa abitava con la sua famiglia, a. 1. Napoli. Rodolfo Massa

Luoghi citati: Ischia, Italia, Minnesota, Mondragone, Napoli