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Sciopera della fame su una gru per contestare gli abusi editisi La strana idea d'un disegnatore a Sanremo Sciopera della fame su una gru per contestare gli abusi editisi Diffidato dalla polizia, ha rinunciato a mettere in atto il suo gesto - Un risultato l'ha ottenuto: è stato licenziato dall'impresa edile dove lavorava (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 8 agosto. (r.o.) Per protestare contro gli abusi edilizi voleva salire su una gru alta più di 50 metri e iniziare lo sciopero della fame: glielo hanno impedito gli agenti di polizia iniormati del singolare proposito Diffidato, stamane il « contestatore », per evitare guai, ha preferito rinunciare all'idea. Un risultato, comunque l'ha ottenuto, quello di essere licenziato dal suo datore di lavoro, un impresario edile. Protagonista della vicenda è un noto disegnatore edile di 50 anni, Ugo Ceracchio, lo stesso che un anno fa si era fatto espellere dall'aula del Consiglio comunale per alcune invettive rivolte all'allora assessore ai Lavori Pubblici. Il Ceracchio aveva telefonato ieri -j.lle diverse redazioni di giornali nonché alla Prefettura, alla Questura e al sindaco per annunciare che avrebbe occupato stamane la cabina di comando di una gru situata in un cantiere ed avrebbe iniziato uno sciopero della fame per protestare contro gli abusi edilizi che, secondo lui, vengono continuamente perpetrati in questa città. Intendeva protestare soprattutto contro il comportamento dei diligenti di un cantiere in via Galileo Galilei per il mancato rispetto delle misure indicate dal progetto, per l'altezza del nuovo fabbricato e le distanze esistenti con il condomino Villa Aoberg Ieri, nel tardo pomeriggio, dopo che eli operai avevano terminato il lavoro, egli si era recato nel cantiere e a gran voce aveva incitato gli inquilini del condominio Aoberg a ribellarsi alle autorità che permettono gli « abusi edilizi », rivolgendo inoltre pesanti frasi agli edili locali, fra cui il suo datore di lavoro, il titolare dell'impresa edile Melandri, che stamane lo ha licenziato. Ugo Ceracchio è ben noto negli ambienti edili sanremesi come abile disegnatore. In gioventù aveva frequentato la facoltà di Architettura senza però ottenere la laurea.