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Verranno trasferiti gli ospiti dell'asilo L'inchiesta sull'istituto di Monza Verranno trasferiti gli ospiti dell'asilo Il problema sarà discusso in Consiglio comunale Le accuse dei bambini e la difesa della direttrice (Dal nostro corrispondente) Milano, 7 agosto. (g.m.) Battuta d'arresto nelle indagini avviate per accertare quanto avveniva nell'Istituto modello « Mamma Rita » di Monza: il pretore dott. Francesco Coassin, che ha fatto arrestare una delle maestre e ne ha denunciata un'altra a piede libero assieme a 4 religiose, è partito per le vacanze e il sostituto procuratore della Repubblica dott. Alberto Bellocchio, che si occupa ora della vicenda, non ha ancora potuto interrogare altri ospiti dell'istituto che attualmente si trovano in colonia al mare o in montagna. La principale accusatrice è una ragazza di 17 anni. Domenica B., che attualmente non fa più parte dell'Istituto: le sue dichiarazioni sono state confermate da altri ospiti dell'istituto: Raffaella C, i fratellini Claudio e Franco P., Olimpia R. e Ornella L., che a loro volta hanno dichiarato di essere stati maltrattati dalle persone che successivamente il magistrato ha incriminato. Urto degli accusato¬ ri, in particolare, ha riferito di essere stato costretto a rimanere per più di un'ora sotto l'acqua della doccia gelata per una piccola manchevolezza, mentre un'altra ragazza ha raccontato di essere stata in ginocchio su pietre aguzze per circa mezz'ora. Davanti a queste accuse precise, la direttrice dell'istituto — suor Giuseppina Sala — allarga le braccia e dice: «Ai bambini è facile far dire quel che si ■•mole e su alcune centinaia di ospiti dell'istituto trovarne una dozzina che confermino storie assurde. Per quanto riguarda Domenica B.. la principale nostra accusatrice, non mi pare sia nelle sue piene facoltà; per i nostri psichiatri è una ritardata mentale ». La vicenda avrà certamente un seguito presso il comune di Monza e l'amministrazione provinciale di Milano, che avevano affidato al « Mamma Rita » orfanelli e bimbi abbandonati: non è escluso che molti consiglieri chiedano la disdetta degli accordi e il trasferimento degli ospiti ad altri istituti.