Aliato (allenamento a 2,15) "prova,, per le Universiadi

Aliato (allenamento a 2,15) "prova,, per le Universiadi Azzaro ieri allo stadio torinese (Foto Moisio) (b. p.) Erminio Azzaro, Giacomo Puosi e Zandano sono i primi azzurri dell'atletica ad aver piovalo il «tartan» dette pedane e della pista dello stadio comunale torinese, rifatte in vista delle Universiadi. Azzaro si è allenato con impegno salendo sino a 2,15 sotto lo sguardo ammirato del cuneese Marchisio, vincitore del salto in allo ai Giochi della gioventù. Puosi e Zandano hanno compiuto giri in scioltezza ed allunghi: i nuovi impianti hanno soddisfatto tutti, l'atletica dell» Universiadi avrà un campo di gara tra t migliori e più moderni del mondo. Hanno seguito gli allenamenti il presidente della Fidai Primo Nebiolo, il direttore tecnico della nazionale Marcello Pagani, i tecnici federali Vittori e Locatelli; era presente anche Tino Bianco, l'amico e allenatore di Franco Arese. Sui volti di Pagani, Locatelli e Vittori c'erano i segni della scommessa di Sarajevo: avevano promesso, se l'Italia avesse superato il turno di semifinale, di non sbarbarsi più sino alla finale del 29 e 30 agosto. Aliato (allenamento a 2,15) "prova,, per le Universiadi

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