La Stampa - Consultazione Archivio

Spiagge meno inquinate da Fregene ad Ostia Lido Dopo i provvedimenti dei giorni scorsi Spiagge meno inquinate da Fregene ad Ostia Lido Sono stati chiusi i canali di bonifica che sfociavano in mare - II tasso dei bacilli è diminuito - Situazione grave a Torvaianica (Nostro servizio particolare) Roma, 5 agosto. Il sindaco e l'ufficiale sanitario di Ardea sono stati convocati per domani dal dottor Gianfranco Amendola, il pretore di Roma, che sia dirigendo l'inchiesta giudiziaria j sull'inquinamento del litora Ile romano Ai due funzionari, che sono stati convocati in veste di testimoni, il magistrato chiederà quali provvedimenti esI si intendano prendere per impedire che la parte terminale del lido di Torvaianica continui ad essere infetta. La convocazione del sindaco e dell'ufficiale sanitario della cittadina laziale è stata decisa dopo che al magistrato sono stati consegnati i risultati delle analisi svolte il 27 ed il 29 luglio scorso sulle acque prelevate lungo il litorale romano. Il braccio di mare antistante Torvaianica, che amministrativamente rientra sotto il comune di Ardea, risulta grandemente inquinato e la presenza del bacillo « escherichiacoli », in cento centimetri cubici d'acqua, è di 16 mila unità, identico a quello riscontrato nelle acque del Tevere. L'indagine batteriologica, svolta per ordine del dottor Gianfranco Amendola, ha stabilito che, in seguito ai provvedimenti presi, già si può notare un certo miglioramento. A Fregene, infatti, e a Palo, dopo la chiusura di canali di bonifica che sfociavano in mare, il tasso di bacilli è diminuito e risulta attualmente al disotto dei cento « escherichiacoli » per cento centimetri cubici di acqua prelevata. Anche a Ostia Lido, dal canale dei pescatori fino a Torvaianica, il tasso rimane nei limiti consentiti. Lungo il litorale di Torvaianica, invece, la situazione appare grave soprattutto in località « Fosso Morletta » e nelle acque di uno stabilimento balneare che sarà quasi certamente costretto a chiudere. L'inchiesta diretta dal pretore Gianfranco Amendola subirà sicuramente una stasi nei prossimi giorni e riprenderà molto probabilmente al l'inizio del prossimo' mese di settembre. Nel frattempo, le amministrazioni delle locali tà litoranee dovranno pren dere i necessari accorgimenti per impedire l'aggravarsi della situazione. r. s.