La clamorosa "gaffe,, di Nixon non blocca il processo Manson

La clamorosa "gaffe,, di Nixon non blocca il processo Manson Polemiche negli Usa per la frase di Denver La clamorosa "gaffe,, di Nixon non blocca il processo Manson Il giudice ha respinto la richiesta del difensore di annullare il giudizio dopo che il Presidente aveva detto che l'imputato è certamente colpevole (poi ha negato d'avere voluto anticipare una condanna) Los Angeles, 4 agosto. L'avvocato di Charles Manson ha presentato oggi istanza per l'annullamento del processo contro i presunti autori dell'assassinio di Sharon Tate e dei suoi amici, a seguito dei commenti fatti dal presidente Nixon sulla colpevolezza di Manson. L'istanza è stata respinta dal magistrato, senza motivazione. In precedenza, l'avvocato di Manson aveva chiesto l'aggiornamento del processo per preparare l'istanza tendente ad annullare il dibattimento in corso. Il giudice della Corte Superiore, Charles Orle.'ha deità: « Non vi è ragione per un aggiornamento. Non dovete presentare la vostra istanza immediatamente. Non vi sarà pertanto sospensione e la vostra istanza è respinta ». Il giudice ha intanto ordi¬ nato misure speciali, tra cui quelle di mascherare i finestrini degli automezzi che trasportano i giurati in'Tribunale, per evitare che ad essi potessero arrivare commenti sulle dichiarazioni del presidente Nixon. Il giudice in sostanza temeva che i giurati potessero leggere i titoli dei giornali, per cui ha ordinato agli autisti di seguire un itinerario particolare, onde evitare le edicole. Richard Nixon ha provocato la burrasca giuridica a Denver, ove si trovava per la conferenza sui modi per ottenere nuovo rispetto alla legge. Il presidente ha detto che Charles Manson, è- « direttamente o indirettamente colpevole di otto omicidi perpetrati senza ragione». Di ritorno in aereo a Washington Nixon ha diffuso una dichiarazione in cui afferma che « l'ultima cosa che fa- rebbc è pregiudicare i diritti legali di una qualsiasi persona in qualsivoglia circostanza ». E ha aggiunto: « Per mettere le cose al punto giusto, non so e non intendo ipotizzare se gli imputati del caso Tate siano colpevoli. Non sono stati ancora presentati tutti gli aspetti del caso, e in questa fase del processo si deve presumere l'innocenza degli imputati ». Ronald Ziegler, il portavoce stampa della Casa Bianca, evidentemente allarmato per le notizie che le agenzie avevano diffuso sulle dichiarazioni di Nixón, ha rapidamente convocato i giornalisti per affermare che « non c'è stata alcuna intenzione di attribuire la responsabilità a un qualsiasi imputato ». Ha ammesso che Nixon avrebbe dovuto usare l'espressione « presunto ». Ritrattava con questo le parole del Presidente? « Credo di averlo fatto » ha risposto. A queste dichiarazioni di Ziegler si riferiva la nota diffusa da Nixon durante il volo di ritorno: « Mi si informa che il mio commento al processo di Los Angeles continua a essere frainteso nonostante l'inequivocabile dichiarazione del mio segretario stampa ». Il procuratore generale degli Stati Uniti, John Mitchell (che era al fianco di Nixon durante la conferenza stampa in cui è stata pronunciata la frase) ha detto di non ritenere che il Presidente abbia formulato un'esplicita o implicita accusa e che debba ritrattare alcunché. (Ansa - Upi - Ap) Los Angeles. I difensori di Manson protestano: gli avvocati Ronald Hughes, con la barba, e Fitzgerald (Tel. Upi) ii un imi in iimiiiiiimiiii liiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiim ihiimiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinin

Luoghi citati: Denver, Los Angeles, Stati Uniti, Usa