Due "bombe-carta,, nel centro di Napoli

Due "bombe-carta,, nel centro di Napoli In frantumi le vetrine dei negozi Due "bombe-carta,, nel centro di Napoli Forse si tratta di vendetta - Altri ordigni esplodono in una fabbrica di gelati {Dal nostro corrispondente). Napoli, 4 agosto. Due grosse bombe-carta sono esplose all'alba sotto i portici della galleria Umberto I, di fronte al teatro di San Carlo. Molte vetrine dei negozi sotto il colonnato sono andate in frantumi. Le esplosioni, avvenute a distanza di .pochi secondi l'una dall'altra, sono state avvertite in ima vasta zona del centro. In poco tempo la galleria sì è popolata di gente ancora in pigiama che non si rendeva conto di quanto fosse successo. L'allarme è stato dato da un uomo e da una donna se¬ duti sui gradini dalla parte di via Verdi a pochi metri da un night club. Poco dopo è giunta sul posto una guardia notturna che ha cercato di individuare ma senza esito gli autori dell'attentato. Quindi sono anche arrivati agenti,,di p.s. e carabinieri che hanno trovato vicino ad una buca larga pochi centimetri, e aperta dalla violenta esplosione alcuni frammenti dì carta. In un primo momento gli abitanti della zona hanno creduto che si trattasse di un fulmine caduto fra le infrastrutture metalliche della cupola, ma successivamente è stato accertato che l'esplosione era dovuta a due bombecarta. Si ritiene che i responsabili abbiano agito per vendetta. Le indagini, secondo quanto si è appreso, sono state estese fra i frequentatori di circoli da gioco della zona, i quali solitamente si trattengono nei ritrovi o nelle vicinanze fino alle prime ore del mattino. Si è anche appreso che alcuni abitanti della galleria hanno visto, 'subito dopo lo scoppio, due uomini fermi davanti alla sede della Banca Sannitica, in via Verdi. Gli sconosciuti, che indossavano camicie colorate a mezza manica, si sono allontanati quando due giovani in pigiama si sono affacciati su un balcone, al primo piano della banca, ed hanno cominciato a guardare con insistenza. Un altro attentato è avvenuto in una piccola fabbrica di gelati, in corso Europa, a Casavatore. Persone rimaste sconosciute hanno fatto esplodere, verso le 2, quattro bombe-carta che erano state collocate nei macchinari. Un'altra bomba-carta invece non è scoppiata. I danni, secondo un primo calcolo, si aggirano sul milione di lire. a. 1.

Persone citate: Umberto I

Luoghi citati: Casavatore, Napoli