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"Manson è colpevole,, dice il presidente Nixon "Manson è colpevole,, dice il presidente Nixon La dichiarazione, a Denver, mitigata poi dal portavoce - Protesta della difesa a Los Angeles New York, 3 agosto. Il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon, giunto a Denver stasera per un incontro con le autorità di alcuni Stati dell'Unione, ha detto ai giornalisti che spesso gli organi di stampa « tendono a glorificare e creare degli eroi da individui che sono compromessi in attività criminali ». Nella dichiarazione, considerata da molti eccezionale, Nixon ha continuato affermando che Charles Manson, sotto processo per l'assassinio di Sharon Tate e di altre persone a Los Angeles « è colpevole, direttamente o indirettamente dì otto omicidi». Subito dopo la dichiarazione di Nixon, il portavoce della Casa Bianca Ronald Ziegler ha detto che il presidente « ha dimenticato di usare la parola "presunte" nel riferirsi alle accuse contro Manson ». Alla domanda se egli stesse ritrattando la dichiarazione del presidente, Ziegler ha risposto: « Penso di averlo fatto ». A Los Angeles, uno dei quattro avvocati della difesa al processo Tate, Ronald Hughes, ha detto ai giornalisti: « Intendo presentare una mozione per mezzo della quale il caso contro Manson e gli altri imputati venga rinviato. Il fatto che il presidente degli Stati Uniti ritenga necessario esprimere un commento sulla colpevolezza o l'innocenza di un imputato a questo processo di¬ mostra che il caso è stato distorto da tutta la pubblicità che ne è stata fatta prima dell'inizio del procedimento e quindi a questo punto il tribunale non può più giudicare serenamente ». Nell'udienza di oggi la proprietaria di un bar della Florida ha detto che Linda Kasabian, testimone chiave per l'accusa, aveva la fama di bugiarda allorché la ragazza frequentava il locale, a metà ottobre del 1969. Il giudice ha ordinato tuttavia che la dichiarazione della proprietaria del bar, June Emmer di 30 anni, fosse cancellata dal verbale. La Emmer è stata chiamata al banco dei testimoni dalla difesa di Manson, imputato dell'atroce serie di delitti in California. (Ap) — f——*—