Sottopassaggio allagato dal nubifragio gli automobilisti con l'acqua alla gola
Sottopassaggio allagato dal nubifragio gli automobilisti con l'acqua alla gola In mezz'ora è caduta la pioggia di un mese Sottopassaggio allagato dal nubifragio gli automobilisti con l'acqua alla gola Al «tunnel» del Lingotto - Quaranta minuti di terrore: salvati dai pompieri con ùn canotto - Madre e figlio in ospedale - Centinaia di auto "Bloccate nelle strade Al mercato ortofrutticolo distrutti dalla grandine cinquecento quintali di angurie Improvviso nubifragio in città e nella zona collinare. E' stata investita una fascia di circa 3 chilometri, sconvolta per oltre mezz'ora da una fitta grandinata e da violenti vortici. Centinaia di auto sono rimaste bloccate, il traffico paralizzato, parecchi scan¬ tinati e negozi, allagati. I pompieri hanno ricevuto decine dl chiamate per rimuovere ostacoli, sgombrare strade Intasate, soccorrere automobilisti In difficoltà. Drammatica la situazione nel sottopassaggio del Lingotto, dove alcune persone hanno rischiato di annegare. Tre sono state salvate quando l'acqua aveva raggiunto il metro e mezzo d'altezza: due dl -esse, madre e figlio, sono ricoverate all'ospedale. In 30 minuti sono caduti 43 millimetri d'acqua. Una notevole quantità, di poco inferiore alla media dl un intero mese. Il fenomeno si è verificato, oltre che nella nostra città, anche nel Trentino. E' stato caratterizzato da un'analoga azione fulminea e vio- lenta. La città si è oscurata poco dopo le 15: sembrava un normale temporale, in pochi istanti si è trasformato in nubifragio. Raffiche Impetuose di vento hanno accompagnato una violenta gran-' dinata. Chicchi grossi quasi come noci. Il maltempo ha raggiunto 11 culmine alle 15.30. In corso Moncalieri, in piazza Zara, corso Massimo d'Azeglio, corso Unità d'Italia, piazza Omero, via Nizza l'acqua ha allagato la strada e superato 1 marciapiedi. Dalla collina è sceso un torrente che si è rapidamente esteso nella zona Sud di Torino. Da piazza Zara al ponte Isabella negozi e alloggi al piano terreno sono stati invasi dall'acqua. In corso Unità d'Italia il traffico è rimasto bloccato. Le auto in panne sono state trainate con automezzi di soccorso nel garages e officine. Al sottopassaggio del Lingotto alcuni automobilisti hanno vissuto momenti di panico. Su una « 850 » viaggiava un operaio Fiat, Mario Semperboni, 27 anni, dl Nucetto (Cuneo). Con la madre, Ida, 59 anni, era stato in visita alla sorella Maria Teresa In via Montevideo. Alle 15,15 ha imboccato il sottopassaggio già invaso dall'acqua. Racconta: « Era alta 20 centimetri, credevo di farcela, a metà del tunnel l'auto si è fermata. Ho pensato che non era il caso di scendere, ho atteso con mia madre che qualcuno ci soccorresse. Intanto si erano fermate altre due auto, una " 128 " e un' " Anglia ". Abbiamo visto l'acqua salire sempre più, superare l'inizio della porta e lambire i finestrini. Siamo rimasti con il fiato sospeso per 40 minuti, abbiamo invocato aiuto, ci hanno uditi quando l'acqua era alta un metro e mezzo. CI arrivava alla gola. Avrei potuto scendere lo stesso e salvarmi, ma mia madre aveva avuto un malore, era paralizzata dallo spavento ». Verso le 16 sono giunti 1 pompieri con un canotto. I vigili hanno aperto la porta, madre e figlio sono stati caricati su un'ambulanza e portati alle Molinette. Sono ricoverati in osservazione. Una donna che si trovava sulla « 128 » e gli occupanti dell'« Anglia » sono stati dimessi. Notevoli 1 danni causati al mercato ortofrutticolo. Una vasta area scoperta è stata data in concessione ai grossisti e commercianti di cocomeri. I chicchi di grandine si sono abbattuti sui cocomeri come proiettili. Ne sono stati distrutti 500 quintali, altri danni sono stati provocati alle attrezzature del mercato e ai banchi di vendita. Mario Semperboni e la madre in ospedale: hanno rischiato di annegare dentro l'auto sommersa nel tunnel del Lingotto lllllIIIIIIIllIllllllllllltlllllllllIlllllillIllllllllItllllllllllIIIIIIlIllllllllllllllllllllllltlllllilIltilllIlllltl j Traffico bloccato in corso Moncalieri che in pochi minuti si è trasformato in un torrente
Persone citate: Maria Teresa, Mario Semperboni
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