Vietati i bagni nel mare di Tor Vaianica su tre chilemetri di spiaggia inquinata di Luca Giurato

Vietati i bagni nel mare di Tor Vaianica su tre chilemetri di spiaggia inquinata La decisione è stata presa dalle autorità locali Vietati i bagni nel mare di Tor Vaianica su tre chilemetri di spiaggia inquinata Identica misura sta per essere adottata anche sul litorale di Latina, presso il nume Astura - Nelle zone proibite vi sono costruzioni prive di fognature - I rifiuti giungono in acqua attraverso scoli improvvisati (Nostro servizio particolare) Roma, 1 agosto. Nuovi sviluppi nella campagna di difesa contro le acque inquinate: a Tor Vaianica, tre chilometri di spiaggia sono stati vietati al pubblico; un'identica misura sta per essere presa anche sul litorale di Latina, presto proi¬ bito per circa un chilometro all'altezza del fiume Astura. Sia a Tor Vaianica sia a Latina, le iniziative di vietare al pubblico i bagni nelle zone più inquinate sono state prese dalle autorità locali senza attendere i risultati delle analisi fatte effettuare nei giorni scorsi dal pretore Amendola. ' La decisione, dopo un colloquio col pretore, è stata presa ieri, per Tor Vaianica, dal sindaco di Pomezia, Claudio Caponetti (de), dal commissario prefettizio di Ardea, dott. Franee: sco Valeri, e dall'ufficiale sanitario, dott. Aldo Alemanno. Nel « piccolo vertice », si è discusso a lungo sulla situazione igienica e sanitaria del litorale, che ha moltissime costruzioni, soprattutto abusive, prive di fognature o di « fosse biologiche ». Conclusione: una notevole parte dei rifiuti giunge direttamente ai mare attraverso scoli improvvisati. E\stato deciso di chiudere i tre chilometri di spiaggia per « motivi prudenziali in attesa che siano esaminati i campioni d'acqua prelevati ». L'ordinanza del sindaco e dell'ufficiale sanitario vieta le spiagge ai bagnanti « per cento metri a destra e sinistra dello sbocco di ogni fosso, ruscello o canale ». A TorVaianica, questi « veicoli d'inquinamento » sono una quindicina. Ci sono, tra questi, il fosso di Pratica di Mare (presso il quale sorge l'aeroporto militare), il canale non lontano dal villaggio creato dall'attore Ugo Tognazzi, i fossi Orfeo, Moltetta, Crocetta, Incastro, Rio Torto. Sempre per iniziativa dei due Comuni, al divieto dei bagni si accompagna la richiesta di un intervento dello Stato che serva a sollevare la zona dalle condizioni di « depressione » nelle quali si trova. La lotta all'inquinamento è in corso su tutto il litorale romano. Il Comune di Roma ha deciso ieri che Fregene abbia finalmente una rete idrica e un sistema di fognature. Gli stabilimenti balneari devono munirsi al più presto di impianti di depurazione delle acque di rifiuto. I lavori della rete idrica di Fregene, divisi in tre lotti, dovrebbero costare circa 426 milioni. Alla spesa, la società proprietaria di gran parte del comprensorio balneare dovrebbe concorrere con un contributo variante, a seconda dei lotti, tra il 42 e il 59 per cento. A Roma, il progetto per la costruzione di quattro grandi depuratori degli scarichi cittadini ha superato tutte le prassi burocratiche. Gli atti stanno per passare dal Consiglio superiore di Sanità al ministero dei Lavori Pubblici. Successivamente, il Comune potrà iniziare la fase esecutiva. Luca Giurato Tor Vaianica. Un canale-fogna che si scarica sulla spiaggia (Telcfoto Associated Press)

Persone citate: Aldo Alemanno, Amendola, Claudio Caponetti, Ugo Tognazzi

Luoghi citati: Ardea, Comune Di Roma, Latina, Pomezia, Rio Torto, Roma