Miss Piemonte si presenta ai carabinieri e dice: "Ero fuggita con il mio fidanzato"

Miss Piemonte si presenta ai carabinieri e dice: "Ero fuggita con il mio fidanzato" Dopo quattro giorni d'angoscia mentre si temeva il dramma o la tragedia Miss Piemonte si presenta ai carabinieri e dice: "Ero fuggita con il mio fidanzato" Era a Vigliano, nel Biellese - Pallida, abiti gualciti, calze rotte, si è lasciata fotografare - Sostiene di essere scappata con l'innamorato perché i genitori ostacolano la relazione - Il giovane è stato denunciato per ratto - Farà ancora la « reginetta »? Risponde di sì, in serata va a Verbania per un concorso - Una manovra pubblicitaria? - Il manager assicura di no, ma la pubblicità c'è Miss Piemonte è ritornata a casa: volto stanco, vestito strapazzato, calze smagliate e con grossi buchi. Per quattro giorni i genitori — essi affermano — l'hanno cercata disperati, temendo le cose peggiori. La madre ha avuto collassi. Da mercoledì anche polizia e carabinieri erano in allarme, non potendo escludere né il dramma né la tragedia. Non c'è tragedia e nemmeno dramma. Ieri mattina Bruna Muò si è presentata alla caserma dei carabinieri di Candelo (Biella) dicendo: « Eccomi qua ». Ha dato. — dopo altre versioni — questa spiegazione della sua scomparsa: ama il giovane Claudio Bassino, ma i genitori sono contrari, perciò lunedì se ne è andata con lui. Risultato: il padre, Giuseppe Muò, sporge querela contro il Bassino, che è denunciato a piede libero per sottrazione consensuale di minorenne. Si direbbe una storia rosa, e forse lo è. Ma in questa vicenda c'è stata qualche bugia, vi sono interessi e ambizioni. I protagonisti assicurano che non è una « manovra pubblicitaria ». Resta il l'atto che la Muò, con la sua scomparsa, di pubblicità ne ha avuta parecchia. C'è chi farebbe carte false per averne soltanto la metà. La ragazza insiste: « Non l'ho fatto per pubblicità ». Le domando se si presenterà alla finale di Miss Italia, risponde: « Naturalmente ». Irrequieto e ansioso le sta attorno il manager: « Certo che ci va ». Le vicissitudini di questi giorni l'hanno buttata giù, è stanca e ha le calze strappate, pertanto non sembra, ora, una ragazza che, vista per la strada, subito fa pensare: « Ecco una reginetta di bellezza». Ha atteggiamenti decisi e spavaldi e subito dopo pare avere voglia dir piangere. Poco fa ha pianto e ha gridato. Si è detto che, dopo avere vinto concorsi di bellezza minori, la Muò sabato scorso è stata eletta Miss Piemonte. Lunedì pomeriggio è uscita con Claudio Bassino, 21 anni, abitante a Vigliano di Biella, operaio in una filanda, cantante per passatempo. Si sono conosciuti lo scorso marzo, ma il giovanotto non piace ai genitori della ragazza, che sembrano avere assoluta fiducia nella « luminosa carriera artistica » della figlia. Lunedì, dunque, Bruna è uscita con Claudio e non è rincasata. I genitori l'hanno cercata, con loro c'era il manager Tony Renzi (vero nome: Antoiùo Ranedda) e mercoledì mattina hanno denunciato la scomparsa alla polizia. « Me l'hanno rapita », ripeteva il padre. Si è interrogato il Bassino, che ha risposto: « L'ha lasciata a Porta Nuova alle 22,15. Voleva ritornare a casa sola, in tram». Il giovanotto ha anche aggiunto che da una settimana « un uomo sui 45 anni vestito di scuro » pedinava la ragazza. C'era da temere il peggio. Le ricerche della polizia sono state affannose. Ieri mattina, il dott. Montesano, capo della Squadra Mobile, convoca ancora una volta i genitori della ragazza, mentre il Bassino viene interrogato da un altro funzionario. Egli insiste nella sua versione: ha lasciato Bruna alle 22,15 a Porta Nuova. I Muò ripetono che non si spiegano la scomparsa della figlia, secondo loro è stata rapita, la madre piange: «Dottore, me la ritrovi viva ». Arriva al dott. Montesano una telefonata del fratello della scomparsa: «Ha telefo¬ nato - Bruna. E' a Candelo. Sta andando dai carabinieri ». « Dove è stala tutti questi giorni?». «Mi aspettavo questa domanda, ma non insistete, altrimenti mi fate pentire di essermi presentata ». Poi dice: « Si tratta semplicemente di questo: me ne sono andata di casa perché voglio bene a un ragazzo che non piace ai miei. Me ne sono andata di mia volontà, sola, non c'è responsabilità di nessuno ». Le chiedono perché si trova a Candelo. Risponde che, dopo avere lasciato il fidanzato a Porta Nuova, ha deciso di non rincasare. Cammina, cammina ed eccola qua. Risposta incredibile. Lunedì pomeriggio non aveva più di mille lire nella borsetta: come ha mangiato, dove ha dormito in questi quattro giorni? Non risponde. La trasferiscono alla caserma di Santhià. Intanto, due auto della polizia corrono verso il Biellese per riportare a casa la ragazza. Ci sono i genitori, il dott. Baranello che dirige la « buon costume » e il maresciallo Di Stella. In una delle auto si è infilato anche il manager. Alle 14, l'incontro di padre e madre con Bruna nella caserma di Santhià. Si sentono grida, pare di capire: « No, non voglio venire », poi la ragazza esce di corsa, disfatta, non si na:conde ai lampi dei fotografi. Sull'atrio della polizia, tra i genitori, ritorna a Torino. Le domando: « E' invitata per questa sera al concorso per Miss Lago Maggiore. Ci va? ». « Forse, se ce la fac- ciò ». «E a Salsomaggiore, 111111111111111111111111 ti 11111111111111111 111111111 a metà agosto, per Miss Italia, ci va? ». « Sì ». Poco dopo un collega le rifa la stessa domanda e risponde: « Non so ». Le dico: « Ma cinque minuti fa ha detto sì r- « Ho cambiato idea » dice dura. Il padre le tiene un braccio sulle spalle, un gesto d'affetto o di protezione, la madre protesta senza arrabbiarsi per il mitragliare dei fotografi. La polizia, intanto, ha interrogato il Bassino, che si è deciso a cambiare versione. I Ama la ragazza, ha cercato | di scoraggiarla nelle sue am-1 bizioni di « reginetta » e di | attrice. Lunedì è venuto a Torino per convincerla. Lei tentennava. A Porta Nuova, alle 22,15 era ancora indecisa e hanno proseguito in auto: lui con argomenti sempre più persuasivi, finché alle 2, presso Andorno Micca, lei ha acconsentito. « Va bene, come vuoi ». Allora, il giovane l'ha portata a Vigliano, in casa Qdei nonni. L'indomani l'ha | trasferita da uno zio, sempre j a Vigliano, dove è rimasta fi- i no a stamattina. j Domando alla ragazza: «Do- i ve è stata in questi giorni? ». j « Fuori Torino, non voglio di- j re altro ». « Perché non si è ì mai fatta viva? Nemmeno una j telefonata ai suoi? ». Dura: ! «Stamattina ho telefonato ». I La polizia la interroga. Il suo i racconto corrisponde con1 nii: un unum nui Quello del' Bassino. Ora ap| pare più distesa e sicura di j sé, si' è cambiata è ha un i bel vestito, un po'-«il trucco, j ritrova il sorriso, ed eccola i di nuovo « miss ». j E subito dopo parte per j Verbania, « ospite d'onore » ì per 11 concorso Miss Lago, j E' al centro della curiosità, ! Probabilmente non e stata I una mossa pubblicitaria, co i munque la pubblicità c'e. 1 Luciano Curino Claudio Bassino, denunciato Bruna Muò, ieri, tra l'impresario Tony Renzi (a sinistra) e il padre (Foto Moisio)