Operatori francesi scoprono i vini pregiati della Puglia

Operatori francesi scoprono i vini pregiati della Puglia Alcune missioni in visita a Brindisi e Taranto Operatori francesi scoprono i vini pregiati della Puglia In queste settimane decine di operatori economici Irancesi stanno visitando le cam- \ paone, delle province di Brin disi e di Taranto, con spedale attenzione per quelle del Salento. Contrattano l'acquisto di grandi quantità di vi- \ no, per importarlo in Fratieia, lavorarlo, mescolarlo a \ vini francesi e rivenderlo nell'area del Mercato Comune. Dal 1" giugno tu libera circolazione del vino nella Comunità economica europea ha \ provocato un forte interessa- j mento internazionale per la I produzione pugliese di vini da taglio. Quelli tarantini, con | gradazione alcoolica di 15-16 \ gradi, erano venduti a non \ più di 110-120 lire il litro. \ Ora i prezzi stanno lievitalido, in rapporto a una richie- j sta non ancora precisata nel- \ le sue dimensioni ma preve- \ dibilmente destinata ad am- \ pliarsi e a durare. Il beneficio per l'agricoltutura pugliese è notevole. Il rialzo dei prezzi consente migliori remunerazioni e aumen¬ ta la disponibilità di capituli per il miglioramento dei vigneti. Le visite di operatori stranieri fanno scoprire, acculilo alla massa dei vini pugliesi da taglio, una grande quantità di vini pregiati, originali, di ultissima qualità, vendibili senza subire alcuna trasformazione. I vini di buona parte del Salento. di Martina Franca, per fare due soli esempi, possono competere con i migliori prodotti francesi, e vanno acquistando rinomanza di crescente peso commerciale. Il grande fatto nuovo della libera circolazione del vino nel Mec va riferito a due soli dati pugliesi: qui si producono ogni anno oltre 19 milioni di quintali di uva e 11 milioni di ettolitri di vino fquasi un decimo del consumo nell'intera Comunità economica europea). Non altrettanto brillante la situazione nel campo dell'olivicoltura, che ha avuto limitati benefici dai provvedimenti comunitari. La Puglia ha oltre 500 mila ettari a olive- to (metà della superficie destinata all'olivicoltura nell'intera area del Mec). Produce 5 milioni di quintali di olive e 1 milione di quintali di olio.

Persone citate: Brin

Luoghi citati: Brindisi, Martina Franca, Puglia, Taranto