Anticancro: Bonifacio si è rivolto al giudice

Anticancro: Bonifacio si è rivolto al giudice Si riaccendono le polemiche sul farmaco Anticancro: Bonifacio si è rivolto al giudice Chiede un'inchiesta sui metodi seguiti negli esperimenti che hanno giudicato « inefficace » il siero (Nostro servizio particolare) Roma, 28 luglio. L'intervento dell'autorità giudiziaria per chiarire i metodi con i quali furono condotte le sperimentazioni del suo « siero anticancro » è stato sollecitato dal dott. Liborio Bonifacio, il veterinario di Agropoli che sostiene di aver ottenuto un preparato capace di debellare il terribile male. Bonifacio aveva presentato alla procura della Repubblica di Roma un dettagliato esposto, chiedendo l'apertura di un'inchiesta sugli esperimenti ufficiali condotti all'istituto «Regina Elena». La macchina giudiziaria s'è messa immediatamente in movimento e, questa mattina, il veterinario, che era accompagna to dal figlio Leonardo e dal l'avvocato Eugenio De Simone, è stato a lungo interrogato dal sostituto procuratore della Repubblica, Domenico Sica, incaricato di compiere i primi accertamenti. Le polemiche suscitate da) « siero anticancro » e dalla successiva sperimentazione presso l'istituto « Regina Elena » di Roma, che sembrava no sopite dopo la dichiarazione di inefficacia del pre parato da parte di una com missione di esperti, sono, dunque, destinate a ravvivarsi in seguito alla mossa del dott. Bonifacio, al cui farmaco sembrano interessati numerosi studiosi stranieri, tant'è vero che proprio in questi giorni a Parigi si stanno svolgendo esperimenti su larga scala. Per il momento Bonifacio non ha voluto rivelare l'esatto contenuto del suo esposto all'autorità giudiziaria romana. Si saf solo che in esso il veterinario critica i metodi adottati ribadendo in sostanza i giudizi che a suo tempo espresse, allorché le sperimentazioni vennero sospese in seguito al parere negativo formulato dalla commissione presieduta dal prof. Bucalos* si, incaricata dal ministero della Sanità di esprimersi sull'efficacia del preparato anti cancro. Bonifacio ha unito all'esposto presentato al magistrato alcuni dei 15 mila attestati medici in suo possesso dai quali risulta che « il siero ha efficacia perché fa scomparire i dolori, fa migliorare lo stato generale del paziente e riduce la massa tumorale » Secondo il veterinario, tali risultati sono in parte docu mentati da esami radiologici Se le istanze di Bonifacio saranno accolte, il magistrato dovrà controllare i metodi con i quali furono condotte le sperimentazioni. g. g.

Persone citate: Domenico Sica, Elena, Eugenio De Simone, Liborio Bonifacio

Luoghi citati: Agropoli, Parigi, Roma