La frutta al macero

La frutta al macero Le previsioni dell'Irvam La frutta al macero (Saranno distrutti milioni di quintali di pere?) Roma, 28 luglio. L» pere italiane sono troppe. Già l'anno scorso, per fronteggiare la crisi della superproduzione, fu dichiarato in due momenti successivi dal ministero dell'Agricoltura 10 stato di « crisi semplice » del settore, per cui le associazioni dei produttori ed in particolare quelle dell'EmiliaRomagna e dèi Veneto, ritirarono dal -mercato con il contributo dell'Alma oltre 1,5 milioni di quintali di prodotto. Quest'anno, secondo le previsioni dell'Irvam, la produzione supererà del 4 per cento quella del 1969: ne sono infatti previsti circa 17 milioni di quintali, contro i 16,3 milioni dell'anno scorso. Le province che forniranno le maggiori produzioni saranno quelle di Ferrara, Ravenna, Bologna e Modena per un totale di circa 9 milioni di quintali. Dei 17 milioni di quintali previsti, una parte (circa 3,5 milioni di quintali) non arriverà sul mercato in quanto destinata all'autoconsumo o allo scarto. Dei restanti 13,5 milioni ne verranno esportati 2,6; al mercato interno per 11 consumo fresco ne andranno circa 7,1; ne sono previsti 700 mila quintali per l'industria e 1,1 milioni per scarti e perdite di produzione e commercializzazione. L'Irvam, nel fornire questi dati previsionali, precisa che i rimanenti 2 milioni di quintali saranno destinati ad « usi industriali non alimentari »; il che significa che saranno avviati alla distillazione, come avvenne lo scorso anno. Se l'industria della distillazione non potesse assorbire per intero i 2 milioni di quintali di pere eccedenti la richiesta del mercato, non è improbabile, fa osservare l'Irvam, che si arrivi anche (co me d'altronde' è previsto dagli stessi regolamenti comunitari) alla distruzione del prodotto. (Ag. Italia)

Luoghi citati: Bologna, Emiliaromagna, Ferrara, Italia, Modena, Ravenna, Roma