Genoa, Savona e Alessandria netto stesso girone in Serie C

Genoa, Savona e Alessandria netto stesso girone in Serie C Oggi a Firenze la composizione dei tre settori Genoa, Savona e Alessandria netto stesso girone in Serie C Il gruppo A comprenderà le società dell'Ovest (Liguria, Piemonte, Lombardia, Sardegna e Toscana) - Nel girone B giocheranno Piacenza, Parma, Reggiana, Spai e i clubs delle Tre Venezie (Dal nostro inviato speciale) Firenze, 24 luglio. Domani si conoscerà il nuovo volto della Serie C. Al termine dell'assemblea delle società semiprofessionistiche il Consiglio Direttivo della Lega presieduto dal ragìonìer Cestoni, prenderà in esame le varie proposte per la formazione dei tre gironi della C. Accontentare le varie « correnti » non sarà facile. Le sessanta società iscritte di diritto al campionato presenteranno praticamente cinque o sei soluzioni: dovrebbe prevalere la cosiddetta « verticale », secondo la quale i gironi A e B saranno formati rispettivamente dalle squadre poste a ovest e a est. Ecco pertanto come sarà composta la nuova Serie C: manca soltanto la conferma ufficiale ma, ripetiamo, la cosa è quasi certa. Lo stesso presidente Cestoni ha ammesso che qualcosa bisogna pur cambiare per rinnovare l'interesse degli sportivi e anche per venire incontro alle richieste delle società le cui spese di trasferta sono notevoli. GIRONE A (Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Sardegna): Alessandria, Derthona, Verbanta, Solbiatese, Lecco, Seregno, Legnano, Pro Patria, Genoa, Savona, Entello, Spezia, Imperia, Viareggio, Lucchese, Prato, Empoli, Montevarchi, Torres e Olbia. GIRONE B (Friuli-Venezia Giulia. Trentino, Veneto, Emilia-Romagna, Marche): Trento, Rovereto, Udinese, Treviso, Monfalcone, Triestina, Venezia, Padova, Sottomarina, Piacenza, Parma, Reggiana, Spai, Imola, Ravenna, Rimini, Anconitana, Maceratese, Sambenedettese, Del Duca Ascoli. GIRONE C (Lazio, Campania, Abruzzi, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia): Viterbese, Pescara, Chieti, Pro Vasto, Latina, Internapoli, Turris, Avellino, Sorrento, Salernitana, Potenza, Matera, Martina Franca, Brindisi, Lecce, Cosenza, Crotone, Messina, Enna, Acquapozzillo. Una società di quest'ultimo girone, il Latina, rischia di essere esclusa dal campionato per illecito sportivo: in questo caso la sostituirebbe il Barletta. Soltanto una delle tre squadre piemontesi, il Derthona, è apparso favorevole a questa soluzione. Il rag. Meucci, presidente della società, ha detto in proposito: « E' la soluzione migliore. Per noi squadre come Genoa, Savona, Imperia, Spezia, "fanno cassetta". In secondo luogo perché le distanze da percorrere saranno Inferiori a quelle dello scorso anno ». Piuttosto deciso è sembrato il « no » del Verbania. Il vicepresidente Borroni ha dichiarato che è assurdo « che mentre si parla di dividere la serie B In due gironi per ridurre le spese di quelle squadre, si progetti di ampliare 11 raggio delle trasferte dei clubs di C i cui bflanci sono certamente più poveri delle compagini di divisione superiore ». Il dott. Testa, vicepresidente dell'Alessandria, a titolo personale, si è dichiarato sfavorevole alla « verticale » in quanto creerebbe delle « situazioni di co- modo». Il raglonier Rebuffa, nuovo amministratore delegato del Savona, definisce il nuovo ordinamento un « inquadramento logico »: « La vicinanza delle varie squadre permetterà agli sportivi facili spostamenti consentendo alle società maggiori incassi ». Lo stesso ragionamento è stato fatto dal notaio Temesio, presidente dell'Imperia mentre l'avvocato Gianni Meneghini, a no¬ me del Genoa, ha precisato che la sua società è favorevole alla « verticale » ma che non ha fatto nessuna pressione in Lega per essere accontentata: « Il nuovo consiglio direttivo — ha detto — non ha accettato l'incarico per cui non si vede chi avrebbe potuto darsi da fare in questo senso. Il Genoa è fuori dal giro e non conta niente in sede di rapporti federali ». Giorgio Gandolfi

Persone citate: Borroni, Del Duca Ascoli, Gianni Meneghini, Giorgio Gandolfi, Girone C, Imola, Meucci, Rebuffa, Temesio, Torres