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Ordinata la perizia psichiatrica della donna che uccise per gelosia l'amante a coltellate Ordinata la perizia psichiatrica della donna che uccise per gelosia l'amante a coltellate Nel negozio da macellaio dell'uomo - Un cliente la difende: «Afferrò il coltello per uccidersi e si scagliò contro l'amico che tentava d'impedirle il suicidio - Altro fatto: la minigonna ha tradito una fuggiasca Il prof. De Caro ha ricevuto dal giudice istruttore dott. Cam. ba l'incarico di compiere una perizia psichiatrica sulle capacità mentali di Rosa D'Orla, 43 anni, la donna che il 2 luglio ha sgozzato con una coltellata l'amante Giuseppe Bosticco. Il delitto avvenne nella macelleria dell'uomo, in via Saluzzo. La relazione tra i due durava da anni, ma negli ultimi mesi il ma- celialo aveva rivolto l'attenzione j ad un'altra donna e aveva più volte fatto capire alla D'Oria che oramai, tra loro, tutto era finito. Verso le 11,30 del 2 luglio la D'Oria si recò nella macelleria del Bosticco per parlare di alcuni acquisti che intendeva fare: . al colloquio era presente un ami- j i co dell'uomo, il quale dichiarò più tardi alla polizia che la don- I na era tranquilla e discorreva se- ! renamente. Ad un tratto il di- ! scorso scivolò sulla rivale e la j D'Oria esclamò, rivolta al Bo- | sticco: « Non fingere, conosco persino il numero di telefono della tua amica ». Si avvicinò al cominciò a fare 11 i j , i I i telefono numero. L'uomo, con uno scatto, le strappò il ricevitore di mano. A questo punto la donna corse verso il banco e afferrò un coltello, pare con l'intenzione di uccidersi. Secondo un testimone, infatti, la D'Oria si buttò sulla lama e solo l'intervento del Bosticco, che l'afferrò per le braccia, le impedi di portare a termine il suo gesto disperato. Riusci tuttavia ad afferrare il col- tello e, nel tentativo di sfuggire I all'amante, lo colpì alla gola, j Poi, rivolta la lama contro di | sé, si feri al petto, cadendo pri- j va di sensi in un angolo del negozio. Questa ricostruzione è stata fatta da un cliente del Bosticco, trovatosi nel negozio proprio nei momenti in cui avveniva il delitto; polizia e magistratura non l'hanno ancora interrogato. E una testimonianza importante che potrebbe cambiare l'attuale ! imputazione a carico della donna, e cioè di omicidio volontario. — La sezione feriale del Tri- ; bunale (pres. Capirossi, p. m. Savio, cane. Casatelli) ha con- dannato a 2 anni e 5 mesi, per I atu m ubictine violenta, ,.0'pe. j raio Vincenzo Piccolo', 40 anni, seppina. L'8 dicembre dell'anno scorso, verso le lo, si offri di accompagnare la ragazzina al cinenia ma, invece di prendere il tram, si avviò a piedi verso la campagna. Giunto nei pressi del cimitero di Abbadia di Stura, via Gran Paradiso 6. Due anni della pena gli sono stati condonati. Il processo si è svolto a | porte chiuse. L'imputato — difeso dall'avv. Rossomando — era accusato di sevizie alla figlia tredicenne, Giu- spinse la figlia in un fossato e le si avventò addosso. La scena tu vista da un ciclista, l'operaio Tiberio Dal Pozzo, il quale accorse e mise in fuga il Piccolo. Alla polizia Giuseppina disse: « Quell'uomo era mio padre: no n ! è la prima volta che sì comporta cosi con me ». Ieri mattina, davanti ai giu dici,, la ragazza ha ripetuto le ac- cuse al padre il quale, tenendosi il volto tra le mani, le ha respinte dicendo: « Non e vero, non ho mai fatto nulla di male a mia figlia ». I giudici non gli hanno creduto e l'hanno condannato solo per gli atti di libidine, assolvendolo dall'imputazione di tentata violenza carnale. — La minigonna ha tradito una ragazza scappata da casa; i passanti indignati dal vestito troppo succinto hanno avvertito la polizia e la giovane sarà ora riaccompagnata presso la famiglia a Catanzaro. E' stata segnalata verso le 23,30 di ieri in via Varazze: «C'è un giovane con una ragazza nuda in auto — hanno telefonato i passanti — e una vergogna ». Gli agenti trovano su una spider scoperta Giuseppe Sannazzaro, 28 anni, corso Regina Margherita 251, vecchia conoscenza della Mobile, ed una biondina in minigonna nera. « Sono una studentessa francese in vacanza — dice — non ho i documenti con me». Non le credono e la Invitano in Questura, dove è identificata per Gabriella Aracri, 15 anni, scappata tre mesi fa da Catanzaro, dove abita la madre. Colonie — La Fiat comunica elio i viaggi dei bambini partiti giovedì per Marina di Massa e venerdì per Sauze d'Oulx, si sono svolti regolarmente. Gabriella Aracri, 15 anni