La Regione Piemonte ha eletto la Giunta presieduta da Calleri

La Regione Piemonte ha eletto la Giunta presieduta da Calleri Governo di Centro Sinistra con 30 voti su 50 La Regione Piemonte ha eletto la Giunta presieduta da Calleri Sono stati nominati anche sedici assessori: undici de, due psi, due psu, uno pri E' ia prima Regione d'Italia che ha già designato tutti gli organi previsti dalla legge - Oberto chiamato a presiedere la commissione che preparerà lo Statuto La Regione Piemonte è la prima in Italia che abbia eletto tutti gli organi previsti dalle norme e dalle leggi in vigore per cui può incominciare immediatamente ad operare. Dopo la nomina avvenuta nei giorni scorsi del presidente dell'assemblea Paolo Vittorelli del psi, affiancato dai vice presidenti e dall'ufficio di segreteria, il Consiglio regionale ha proceduto ieri alla elezione del presidente della Giunta dott. Edoardo Calieri (de) e di 12 assessori effettivi e 4 supplenti. 1 sedici assessori sono così suddivisi: 11 democristiani, Angelo Armella, Carlo Borando, Domenico Conti, Giovanni Falco, Piero Franzi, Luigi Petrini, Augusto Dotti, Mauro Chiabrando, Anna Vietti, Ettore Paganelli, Enzo Garabello; 2 socialdemocratici: Germano Benzi e Giulio Cardinali; 2 socialisti: Mario Fonio e Aldo Viglione; 1 repubblicano: Aldo Gandolfl. La coalizione formata dal quattro partiti del Centro Sinistra che dispone nel Consiglio regionale di 30 seggi su 50, ha votato compatta. Il presidente della Giunta Calieri ha riportato 30 voti ed anche quasi tutti gli assessori hanno ottenuto questo risultato. In sede di dichiarazione di voto i comunisti hanno espresso la loro opposizione « alla formula di Centro Sinistra che nasce in Piemonte mentre è in disfacimento in tutto il Paese i). Ha replicato il consigliere Bianchi della de: « La politica di Centro Sinistra deve fare ancora una lunga strada per evitare che la lotta politica nel Paese si radicalizzi. Se al momento è soggetta ad usure e contraddizioni, ciò non significa che non sia più valida. La radicalizzazione della lotta potrebbe essere la fine del sistema democratico e della libertà. Per ciò il Centro Sinistra rena valido ». Socialisti, socialdemocratici e repubblicani hanno espresso l'adesione del rispettivi gruppi al Centro Sinistra ii anche per non lasciare vuoti di potere che potrebbero essere riempiti da altri » come ha detto il consigliere Nesi il quale ha però avvertito che « i socialisti piemontesi conserveranno la piena autonomia per la formazione delle Giunte locali ». Prima della elezione della Giunta si era sviluppata una lunga discussione sull'opportunità di nominare 12 assessori eflettivi e •1 supplenti (cioè il massimo previsto dalla legge Sceiba) invece di 10 effettivi e 4 supplenti (il minimo previsto dalla stessa leggè). I partiti del Centro Sinistra hanno optato per il numero massimo (sia pure con una riserva dei repubblicani) e il presidente della Giunta regionale Calieri, che parlava ancora come consigliere, ha affermato il proposito di « dar vita ad una Giunta funzionale ed efficiente che non concentri troppe incombenze su pochi uomini e che affronti subito problemi e indagini conoscitive sulle grandi questioni riguardanti la pianificazione urbanistica del territorio, la creazione di infrastrutture, la diversificazione dell'apparato produttivo regionale attraverso lo sviluppo del settore terziario, la formazione di enti quali la "Finanziaria regtonule", l'Ente agricolo e quello dei trasporti ecc. ». Calieri ha inoltre affermato che non deve esserci confusione tra maggioranza ed opposizione, ma un attento confronto di idee senza Irrigidimenti sui puri rapporti di forza. Nella prima parte della seduta di ieri era proseguita la discussione sui princìpi informatori dello statuto con interventi dei consiglieri Minucci (pei), Simonelli (psi), Bianchi (de), Berti (pei). Sulla formazione della Giunta hanno parlato poi i rappresentanti di tutti i gruppi: Gandolfl (pri), Benzi (psu), Furia (pei), Carazzoni (msi), Bianchi (de), Mesi (psi). Era assente l'unico rappresentante del psiup. Lo statuto, è noto, dovrà essere pronto entro 120 giorni, cioè entro il 10 novembre per essere sottoposto ali'approvazione del Parlamento nazionale. Il Piemon¬ te, come ha ribadito ilpresidente dell'assemblea Vittorelli, intende rispettare questo termine. Nella seduta di ieri è stata nominata la commissione per lo statuto che lavorerà dui-ante l'estate per presentare all'assemblea un primo progetto a settembre. A presiedere la commissione è stato chiamato 11 vice presidente regionale Gianni Oberto, il quale già stamane tiene la prima riunione. A comporre la commissione per lo statuto il Consiglio regionale ha designato 2 de Armella e Bianchi; due pei Rivalta e Sanlorenzo ed un rappresentante per ognuno degli altri gruppi: Simonelli del psi, De Benedetti del psu, Zanone del pli, Carazzoni del msi, Gandolfl del pri e Giovana del psiup. E' stata anche formata la commissione per il regolamento del- l'assemblea che sarà presieduta dal presidente regionale Vittorelli e formata da 2 de Conti e Falco; 2 pei Berti e Marchesotti e da un rappresentante per ogni altro gruppo: Nesi del psi, Cardinali del psu, Gerini del pli, Curci del msi, Gandolfl del pri e Giovana del psiup. I lavori dell'Assemblea seno proseguiti con l'elezione dei tre revisori dei conti: 1 consiglieri Simonelli, Soldano e Raschio; e dalle due terne di esperti che formeranno le commissioni di controllo per le discipline amministrative: 1 professori Ferreri, Levi e Siniscalco e gii avvocati Vecchione, Scalvini e prof. Cansacchi. Terminate le votazioni ha parlato 11 presidente della Giunta, Calieri. Ha ringraziato i consiglieri della de e degli altri partiti del Centro Sinistra per l'elezione all'alta carica e per la elezione dei membri della Giunta. « Ringrazio anche — ha aggiunto — i consiglieri dell'opposizione per l'impegno con cui hanno partecipato a queste prime sedute e l'alto senso cinico dimostrato; ciò è di buon auspicio e sarà elemento di propulsione e stimolo per lo sviluppo del nostro Piemonte ». La prima sessione del consiglio regionale si è chiusa con le parole del presidente Vittorelli: « Abbiamo lavorato bene, attuando, primi in Italia insieme con l'Emilia, gli adempimenti costituzionali. E' stato possibile grazie all'impegno di tutti i gruppi, che hanno collaborato in un clima di rapporti che auspico sarà mantenuto anello quando nasceranno inevitabili le divergenze. Dobbiamo risolvere alcuni problemi immediati, come la scelta dell'emblema e la sede; con stretta collaborazione fra le due presidenze tenteremo di lavorare speditamente per affrontare molti dei problemi di fondo già emersi dalle discussioni. La commissione del regolamento si riunirà domani alle 9, quella per lo statuto alle 11 ». Vittorelli ha rivolto infine un saluto al nuovo sindaco di Torino, ing. Porcellana, presente In aula. b Edoardo Calieri illustra i compiti della Giunta

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