Il sindaco di Genova minaccia di dimettersi

Il sindaco di Genova minaccia di dimettersi Per la paralisi in Comune Il sindaco di Genova minaccia di dimettersi (Dal nostro corrispondente) Genova, 22 luglio. I contrasti interni tra i partiti del Centro Sinistra paralizzano l'attività amministrativa del Comune di Genova: tre dei cinque assessori eletti al consiglio della Regione devono lasciare l'incarico di Palazzo Tursi, ma a tutt'oggi non si sono ancora dimessi perché attendono di veder chiarita la» loro posizione nel governo regionale. Senza quest'atto, il sindaco Augusto Pedullà, de, si trova nell'impossibilità di procedere al « rimpasto » della Giunta, con il risultato che il Comune a 44 giorni dalle elezioni regionali, non è in grado di svolgere regolarmente la sua attività. Già da tempo il sindaco aveva sollecitato i segretari dei partiti di maggioranza ad affrontare il problema: l'amministrazione comunale è a meno di dieci mesi dalla sua scadenza (rinnovata nel 1968, durerà fino alla primavera del 1971) e deve concretare quelle iniziative, attorno alle quali ha lavorato nei quattro anni di gestione. Ora, Augusto Pedullà minaccia di dimettersi se la questione non sarà risolta con rapidità. Lo ha detto chiaramente ieri, nel corso di una riunione della Giunta, richiamando così i partiti della coalizione a un maggior senso di responsabilità. Gli assessori comunali eletti consiglieri regionali e che non hanno ancora scelto tra il nuovo e il vecchio incarico sono: i socialisti Paolo Machiavelli (Bilancio), Fernanda Pedemonte (Igiene e Sanità) e il socialdemocratico Sergio Ferrari (Urbanistica). Hanno invece rassegnato le dimissioni il democristiano Mario Boero (Belle Arti e Edilizia) e il socialdemocratico Luigi Casassa (Patrimonio). Dovrà inoltre essere sostituito un sesto assessore, il democristiano Arnaldo Salatti (Economato) che ieri si è dimesso per motivi personali. Questa preoccupante situazione che blocca l'attività della Giunta comunale, è un riflesso di quanto sta avvenendo in sede regionale dove il dissenso fra psi e psu per la formazione delle Giunte nelle province e nei Comuni liguri nel quadro del Centro Sinistra ha finora impedito la costituzione del governo della Regione. Lunedì scorso, il democristiano Enrico Ghio è stato eletto presidente dell'assemblea, ma l'elezione è avvenuta soltanto con i voti della de, del psu e del pri; i socialisti, e con loro i gruppi | dell'opposizione, hanno votato scheda bianca. f. d. * I

Persone citate: Arnaldo Salatti, Augusto Pedullà, Enrico Ghio, Fernanda Pedemonte, Luigi Casassa, Mario Boero, Paolo Machiavelli, Sergio Ferrari

Luoghi citati: Comune Di Genova, Genova