L'Italia in quaranta notti

L'Italia in quaranta notti I viaggi tra le zone più interessanti della penisola L'Italia in quaranta notti Dal Nord al Sud si possono ottenere prenotazioni per tutti gli alberghi con una sola telefonata Il vantaggio di questi itinerari è quello di consentire una prenotazione simultanea mediante un'unica telefonata, per ciascuno degli alberghi nei quali si decide di fare tappa. Il numero telefonico è il 42010 di Valdagno (prefisso 0445). Fissato il periodo, che non dev'essere necessariamente estivo — per ciascun viaggio consigliamo la stagione più indicata e questo inserto turistico come gli altri de « La Stampa » se conservato tornerà utile nel momento desiderato — e calcolate le tappe-giornata, ci si accingerà a un percorso immune da sorprese, tranquillo. Ma i vantaggi di questi 5 itinerari sono altri. Vediamoli. La catena alberghiera delle tappe consente, a prezzi notoriamente equi e senza sorprese, di sapere con certezza il trattamento che ci viene riservato, di ottima qualità ovunque, in quanto la tt catena » è quella dei ben noti Jolly Hotels, « quelli della saponettina sul lavamanj11 (furono i primi a escogitare il provvidenziale servizio, che, come ben sa chi viaggia, la saponetta è una delle cose di cui ci si ritrova sprovvisti nel momento cruciale). Questi Jolly, in quaranta città italiane, assicurano un identico servizio di prim'ordine e nei loro ristoranti si sa anche che cosa e come si mangia (dato che quasi tutto viene rifornito dal centro di Valdagno), tranne le verdure e le frutta locali; e anche quel che si fa « in loco » sottostà a un rigoroso controllo della Direzione Centrale tramite ispettori che sorvegliano in incognito ogni albergo. Oltre ai vantaggi di fermarsi sempre nello stesso, tranquillo tipo di alberghi, questi 5 itinerari possono perfino offrirci un unico giro d'Italia se fusi assieme con legamenti di zona (e entro l'anno si può includere nel « giro » anche Roma, che sta per essere inaugurato nella Capitale, a Porta Pinciana, un modernissimo Jolly); e grazie ai Jolly Hotels i cinque viaggi ci consentp.no un'accurata visita delle zone paesaggistiche e culturali più importanti d'Italia. Ne è esclusa qualche « isola» (ad esempio la Toscana, l'Umbria) che può essere oggetto di itinerari minori. Il lettore può costruirseli con facilità. Chi volesse poi avvantaggiarsi d'altri servizi collegati con i Jolly Hotels, scriva a Valdagno (Vicenza, Italjolly) per ricevere opuscoli illustrativi, compresi i prezzi particolari Jolly-Inverno e perfino una tessera che può dare diritto a diversi tipi di sconti. Il Golfo dei poeti Il viaggio fa capo a Milano, dove al «Jolly President » può sostare chi provenga ad esempio dalla Val d'Aosta. L'itinerario per chi parta dalla Liguria o dal basso Piemonte può anche incominciare da La Spezia, col suo Golfo dei Poeti. Infatti, da Milano si raggiunge Parma e da qui La Spezia. Splendida^ la traversata dell'Appennino Tosco-Emiliano, e forse per molti una delle « scoperte » che l'Italia sa riservare agli stessi italiani. Le località e le cose da visitare le precisiamo più avanti tutte insieme alla fine di ogni itinerario. Lasciato il Jolly di La Spezia (per chi ha cominciato l'itinerario a Mila" no) il viaggio prosegue per la Versilia e la Toscana raggiungendo Firenze e Bo logna nella stessa tappa (Chi Invece ha iniziato il viaggio puntando su La Spezia può scegliere anche il giro Parma-Bologna) La mattina dopo la sosta di Bologna, si punta su Ravenna sia andando a visitare la perla adriatica di Milano Marittima, sia percorrendo l'autostrada Bologna-Ferrara e da qui scendendo alla città bizantina dove il turista farà una sosta notturna, magari dopo qualche gita nei dintorni Da Ravenna si punta su Venezia e Trieste. Consiglia mo di fare il percorso « pa noramico » senza soste a Venezia: qui ci si potrà fermare al ritorno per una gita in gondola e qualche foto, nella tappa TriesteVicenza (una visita completa a Venezia richiede un viaggio apposta, e quindi non ci soffermiamo). A Vicenza ci sono ben due Jolly Hotels, e, volendo, a conclusione del viaggio lungo il Brenta e nei luoghi famosi della prima guerra mondiale includendo Trento nel giro circolare da Bassano del Grappa a Schio, dopo un'altra magnifica giornata montana attorno al Pasubio, si può trascorrere un'ultima notte nel Jolly di Valdagno e ripartire da qui la mattina verso Mantova, dal cui Jol¬ ly si riparte poi verso Milano o il luogo di provenienza (gli asterischi per le località che seguono indicano il minor o maggior iute resse turistico). Giorni: 9 - Notti-albergo, da 7 a 8 - Stagione consigliata: autunno Mete: Milano*, Parma*, Portovenere**, Lerici**, Lucca**, San Gimignano **, Firenze ***, Bologna*, Ferrara**, Ravenna***, Pomposa**, Trie ste**, Aquileia**, Venezia***, Padova**, il Vicentino**, Verona***, Mantova*** (premunirsi di guide TCI). Riviera del Conerò Sempre via Milano e Bologna dove, volendo, si sosta in visita alle due città con i rispettivi Jolly Hotels, si raggiunge Pescara, il cui Jolly è ora dotato di camere tutte con bagno, oppure Ancona. Da qui, dopo le visite alla città e dintorni come indichiamo avanti, si fa tappa a S. Benedetto del Tronto. Una delle caratteristiche dell'itinerario è la Riviera del Conerò, lembo « inatteso », mosso e splendido dell'Adriatico (si devia per Numana poco dopo Ancona), ma anche nel tratto Bologna-Pesaro diversioni interessantissime posso¬ no essere fatte, come alla Repubblica di S. Marino, alla rocca di S. Leo, al castello di Gradara, a Urbino. Siamo nella zona del brodetto di pesce e dei tournedos alla Rossini e del verdicchio di Jesi: approfittarne. Prima d'essere a notte nel Jolly sul mare, di S. Benedetto del Tronto, le località che ricercherete sulla guida vi offriranno interessi vivissimi sia paesaggistici sia culturali. Altrettanto interessante sarà la giornata fra S. Benedetto e Pescara (visite a Teramo, al Gran Sasso, ad Atri). La giornata da Pescara a Campobasso è preferibile percorrendo la strada per Chieti, Popoli, Sulmona, Castel di Sangro di cui la guida v'illustrerà le bellezze. Dopo la visita e la nottata a Campobasso, i tratti verso i golfi di Napoli o di Salerno offrono tappe a scelta secondo gl'interessi turistici: si può sostare nei Jolly di Benevento, Avellino (che è stato raddoppiato) o Caserta. Raggiunto il mare è poi questione di scelte: visitare Capri e Ischia (qui fermandosi allo splendido Grand'Hotel Jolly delle Terme, ora con piscina anche coperta; l'acqua è tiepida sempre) o, se si ha fretta e non si vuole fare i giri in auto delle isole via battelli, regalarsi un volo panoramico in elibus partendo dalla stazione marittima di Napoli. Nel volo è possibile vedere anche la favolosa Sorrento. Ovviamente, se Napoli la si raggiunge da Caserta, ci si può « regalare » la famosa (meritatamente) Costiera Amalfitana, al termine della quale è Salerno, il cui Jolly è proprio sulla sabbia del mare. Giorni: 6/9 - Notti-albergo: 5/8 - Stag. cons.: estateautunno anche inoltrato Mete: Bologna*, S. Marino*, S. Leo*, Gradara***, Pesaro*, Urbino**, Ancona***, Conerò e dintorni (Loreto, Recanati)****, Teramo e Gran Sasso**, Chieti*, Sulmona**, Castelli, Atri e Scanno*, Campobasso*, il Napoletano****, Costa Amalfitana e Salerno***. Capo Palmuro Partendo da Salerno e raggiunta Paestum, la grande attrattiva costiera è il Golfo di Policastro oltre il quale si pernotta al Jolly di Castrovillari, punto di partenza per un giro nelle « Alpi del Sud », cioè la Sila con le sue pinete e i suoi laghi. Si pernotterà poi a Cosenza, da cui inizia il meraviglioso viaggio lungo la omerica Costa Viola. Si pernotta a Gioia Tauro per iniziare da qui il periplo della « punta del piede » dello Stivale via Reggio Calabria (salita all'Aspromonte: da Gambarie vista sui tre mari e l'Etna) e le zone archeologiche, le marine .ioniche fino a Catanzaro. Dormito qui, in un giorno si percorrono agevolmente i circa 300 km fino a Taranto comprese soste importanti come a Crotone, Metaponto e Sibari. Il quinto giorno si raggiunge S. Maria di Leuca all'estremità più meridionale d'Italia e via Otranto si perviene a Lecce (il Jolly leccese è stato di recente ampliato); si visita la città, il giorno dopo, puntando poi su Brindisi. Fra Brindisi e Matera, dove si sosterà al Jolly, la zona dei trulli e le Grotte di Castellana riempiranno una giornata intensa. Pernottato a Matera, si riprende la via del Nord, il viaggio è ultimato ma lungo il ritorno la guida turistica consentirà altre soste meritevoli (come il Gargano). Giorni: 7 - Notti-albergo: 8 - Stag. cons.: autunno inoltrato-inverno-primavera - Mete: Praia, Saprì, Maratea*, Paestum***, Sila***, Paola, Amantea, Golfo di Gioia, Locri, Crotone**, Manduria, Gallipoli, Leuca**, Lecce***, Brindisi*, Alberobello e le Murge**, Grotte di Castellana****, Matera***. Carlo Sartori

Persone citate: Amantea, Carlo Sartori, Castelli, Costa Amalfitana, Costa Viola, Gargano, Policastro, Rossini, Trie