Dionisi vola m. 5,35 nel salto con l'asta e batte nuovamente il primato italiano

Dionisi vola m. 5,35 nel salto con l'asta e batte nuovamente il primato italiano Dionisi vola m. 5,35 nel salto con l'asta e batte nuovamente il primato italiano L'atleta del Fiat fa poi spostare l'asticella a 5,47 per superare il record mondiale di Nordwig (5,45), ma sbaglia la prova - Simeon primo nel disco - Conferma di Arese nel mezzofondo (Dal nostro inviato speciale) Roma, 15 luglio. 1 campionati italiani di atletica leggera si sono chiusi stasera a Roma alle 21.30. sotto la luce dei riflettori, con Renato Dionisi impegnato in pedana nel tentativo di saltare con l'asta metri 5,47, nuovo record del mondo, 2 centimetri in più del fresco limite stabilito quest'anno dal tedesco dell'Est Wolfgang Nordwig. L'atleta ha mancato per tre volte il «grande salto» ma ciò non toglie che egli sia stato il grande protagonista di questa riunione, dimostrando di essere tornato quel campione che l'atletica italia¬ na temeva di aver perduto. Entrato in gara a metri 4,80, quando il grosso degli altri concorrenti era già stato eliminato. Renato ha saltato questa misura ed i successivi 5,10 alla prima prova, facendo poi mettere l'asticella a m. 5,35. cinque centimetri in più del suo limite nazionale. Nel silenzio generale, mentre tutto il pubblico accorreva dalla parte della pedana del salto con l'asta, l'atleta azzurro ha compiu io la clamorosa impresa al primo salto. Cinque e 35. misura passata con una sicurezza eccezionale Forse per una volta anche un atleta che vuole essere duro co me Dionisi si è commosso. Dalle tribune si è visto il gardesano correre verso l'allenatore tederà le Jelli ed abbracciarlo a lungo Di colpo i mesi di ansie e di paure sono stati dimenticati Dionisi, com'è noto, ha sofferto a lungo di dolori ai tendini che la scorsa stagione parevano addirittura co stringerlo a chiudere la carriera sportiva. Il carattere bizzoso dell'atleta, poco propenso ad accettare consi gli, ha complicato un poco le cose ed infine si è aggiunto anche un incidente d'auto accadutogli sulle soglie della primavera. Ormai tutto è dimenticato con la grande prova di questa sera. Il record del mondo non è giunto, ma Dionisi ha dimostrato di essere veramente in grado di arrivare a 5,50 torse già entro l'anno. Tutto sta die i tecnici tederai! ed il Centro Sportivo Fiat riesca no a disciplinarne l'attività in modo che non sommi molti sforzi e non ricada nei delicati ina denti tisici dello scorso anno. Due atleti a pari merito nel salto in lungo con metri 7,50, ar rivi combattuti nei 100 metri maschili e nei 400 femminili. Da queste gare sono arrivate le altre emozioni della giornata conclusiva dei campionati italiani di atletica leggera. La nuova formula, che ha impedito agli atleti di prendere parte a più di una gara, ha assolto il compito di non affaticare i punti di forza della nostra atletica, in vista degli impegni di Coppa Europa, ma ha nuociuto allo spettacolo privando i campionati di molti duelli. Fontanella dell'ltalstder e Cavalieri dei carabinieri Bologna sono stati i protagonisti dell'incerto duello nel salto in lungo, anche se a misure non molto importanti. La maglia tricolore è toccata a Fontanella, in quanto l'atleta ha potuto contare su un secondo salto migliore di quello del rivale. Nei 100 maschili c'è voluto il fotofinish per decidere il primo posto: ha vinto Preatoni sul sardo Lai, mentre Zandano, sorpreso in partenza, è finito solo quinto, alle spalle anche di Rosi e Roselo. Bella lotta fra Glumanini, Chersonì e Taioli nei 100 femminili: le tre atlete sono arrivate contemporaneamente sul dio di lana (55'7 per tutte) e la Glumanini è riuscita a figurare un soffio avanti alle altre nella fotografia. Per il resto, conferma piena dei lavoriti. Sicuri Arese e Del Buono nel mezzofondo, in netta ripresa Simeon che ha vinto nel disco con metri 58,54. Confortali ti indicazioni sono giunte da alcuni giovani, specialmente da parte del veneziano Dal Corso che ha tenuto a lungo il passo dì Arese nei 1500 metri e dall'alessandrino Martini, buon terzo dietro a Cìndolo e De Palma nei 10 mila. Altre soddisfazioni per il Fiat, in particolare per l'allenatore del settore lanci Franco Grossi, il quale dopo la vittoria dì ieri della Forcellim nel peso, ha visto oggi sul podio la Grotttni prima nel disco, e la giovanissima De Nard, terza nella stessa gara. Ora l'atletica italiana vivrà per due settimane in funzione delle semifinali di Coppa Europa, un j esame di maturità molto proban te e difficile Mai gli azzurri han no superato questo scoglio eliminatorio ed oru l'obicttivo della finale di Stoccolma non sembra irraggiungibile. Viareggio sarà la sede degli allenamenti collegiali. Bruno Perucca Roma. Renato Dionisi nel salto-record (Telefoto)