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Lolita in corso Polonia faceva l' "autostop,, Lolita in corso Polonia faceva l' "autostop,, Sedici anni - Dice: «Volevo aiutare la mia famiglia, la mamma ignora tutto » - Ogni giorno veniva da Savigliano - Non sarebbe alle prime armi Una ragazza di sedici anni si prostituiva, all'insaputa della madre, per aiutare la famiglia bisognosa. Così, almeno, racconta lei. Si chiama Silvia Negri e abita a Savigliano in via Chianocco 19. Da due anni è rimasta orfana dì padre; la madre, Giuseppina Giraldi, ambulante con bancarella di mercerie, gira per 1 mercati del Piemonte. Ma le è difficile mantenere la famiglia (oltre a Silvia ha altri due figli, Diego di 14 anni e Mauro di 2). La ragazza, fermata dalla squadra del Buon Costume a mezzanotte, mentre cercava « clienti » in corso Polonia, ha detto: « Non ho trovato lavoro. Per aiutare mia madre, ho pensato di guadagnare soldi facendo questo mestiere. Da una settimana venivo da Savigliano a Torino con l'autostop; mi facevo pagare per ogni incontro cinque mila lire e poi, ancora con l'autostop, tornavo a casa. Alla mamma dicevo che mi occupavo di vendite di propaganda ». Al momento del fermo la Negro ha cercato dì fuggire. E' stata inseguita, bloccata e caricata sull'auto che l'ha portata In questura. E' risultato che già nel maggio scorso gli agenti l'avevano trovata a tarda ora in un bar di corso Orbassano; ma quella volta era riuscita a far credere di essere una ragazzina onesta che aveva perduto la corriera. — Rosanna Signini vedova Velati, 42 anni, di Borgomanero, è grave al Centro di rianimazione delle Molinette per intossicazione da barbiturici. I medici si sono riservata la prognosi. La donna non è in grado di parlare; il fratello Luciano, che l'ha portata all'ospedale, non ha saputo fornire alcun elemento utile per stabilire le cause dell'intossicazione. Silvia Negri, 16 anni