Falsa testimone per scagionare l'uomo che sfruttava la moglie

Falsa testimone per scagionare l'uomo che sfruttava la moglie Dopo le minacce lanciate dalle prostitute alla vittima Falsa testimone per scagionare l'uomo che sfruttava la moglie Il mondo del vizio schierato in difesa dell'imputato - Una donna : « Non è vero che l'abbia spinta sul marciapiede» - La teste arrestata in aula - Sarà processata stamattina con rito direttissimo E ripreso, alla seconda sezione del Tribunale (pres. Lacquaniti, p. m. Giordano, cane. Sacco), il processo contro Pietro Barbieri, 30 anni, di Valle d'Istria (Jugoslavia), accusato di aver indotto alla prostituzione e poi sfruttato la moglie Silvana Gremo. Nell'udienza di martedì scorso il pubblico — composto in maggior parte da mondane e loro amici — aveva creato un'atmosfera di intimidazione tale che la Gremo, ad un certo punto, spaventata dalle frasi minacciose che le venivano sussurrate, si era sentita mancare e il presidente aveva sospeso il dibattimento. Ieri mattina, colpo di scena: una testimone smentisce parola per parola la deposizione di un altro teste, con l'evidente intenzione di favorire l'imputato, ed è arrestata. Questa mattina sarà processata per direttissima. Si chiama Addolorata Abbatangelo, 38 anni, abita in una pensione di via La Salle 5. Prima di lei il Tribunale ha sentito come teste un certo Bufalo, il quale ha riferito di essersi trovato più di una volta sull'auto del Barbieri, in compagnia della moglie Silvana Gremo e dell'amica Addolorata Abbatangelo. « Una sera — ha detto — ci recammo in via Veglia: la Cremo scese per " lavorare ", noi l'aspettammo in un bar ». La sua deposizione, arricchita di altri particolari, viene smentite dalla testimone che racconta ai giudici: « Ho vissuto per quattro mesi con la Cremo: non vidi mai suo marito maltrattarla, né tanto meno costrinnerla a scendere sul marciapiedi. Non soro mai salito in auto con lPÌ per accompagnar- la al " lavoro A questo punto si alza il rappresentante della pubblica accusa dott. Giordano, 11 quale chiede al Tribunale l'incriminazione della donna per falsa testimonianza. Il presidente cerca pazientemente di convincere l'Abbatangelo a dire la verità. Ma la donna è irremovibile e ripete: « Questa è la verità ii. Dichiarata in arresto, viene invitata a scegliersi un difensore — l'avv. Dal Fiume — e poi due carabinieri l'accompagnano in carcere. Questa mattina, prima di ripren dere il processo contro il Barbieri, la teste sarà processata con rito direttissimo dallo stesso Tribunale. E' probabile che sarà messa a confronto col Bufalo. — Un furto di tessuti per oltre 10 milioni è stato rievocato ieri mattina davanti ai giudici della quarta sezione del Tribunale (presidente Iannibelli, p. m. Moschella, cane. Ferlito). Imputati: Aldo Vacca, 33 anni, via Monginevro 68, Alfredo Costarelli, 37 anni, residente a Caselle, Giuseppe Cerasa, 27 anni e Giuseppe Patronella, di 30. Il furto tu compiuto il 14 febbraio '67 nel magazzino di Michele Di Palo. La polizia identificò ed arrestò il Costarelli, il Cerasa ed il Patronella che furono rinviati a giudizio. In carcere il Costarelli scrisse un memoriale in cui accusava del furto anche 11 Vacca, che fu arrestato. Contro quest'ultimo e il Patronella, però, 11 Tribunale non ha ritenuto di aver raggiunto prove di colpevo- lezza e li ha assolti; ha condan nato per ricettazione il Cerasa a 1 anno e mezzo, il Costarelli a 1 anno. Difesa: avv. Balestra, Dal Piaz, Longhetto, Trabbi. Silvana Gremo durante il processo contro il marito

Luoghi citati: Istria, Jugoslavia