La lolita di Varese decisa a denunciare tutti gli uomini dei suoi giorni penosi di Remo Lugli

La lolita di Varese decisa a denunciare tutti gli uomini dei suoi giorni penosi Suspense per le gravi rivelazioni della quattordicenne La lolita di Varese decisa a denunciare tutti gli uomini dei suoi giorni penosi «Se incontrerò per la città qualcuno che ha approfittato di me, lo dirò alla polizia» - Soltanto due delle 17 persone convocate dal giudice si sono presentate - Gli altri hanno mandato i loro avvocati - Qualche parziale ammissione - Chi sono i più grossi personaggi dello scandalo - Quasi certo il rinvio a giudizio - Un altro «caso» nella zona: direttore di un istituto per disadattati seviziava i ragazzi (Dal nostro inviato speciale) Varese, 11 luglio. La suspense continua. Laura Nigro, la lolita quattordicenne, tiene la città sotto il tiro delle sue accuse. Stamattina è slata riconvocata in tribunale dal giudice istruttore, così come erano convocate le 17 persone che per questa turpe vicenda sono impiliate, di violenza carnale, atti di libidine e ratto. Lei è stata la prima ad arrivare, alle 8,30. C'era già folla in piazza Cacciatori delle Alpi, davanti al palazzo, in attesa di vedere passare i protagonisti convocati, ma la ragazzina è giunta su un'auto civile della jiolizia ed è stata fatta entrare per una porta secondaria, sul retro dell'edificio. Lidtima volta che il giudice istruttore l'aveva sentita, le aveva raccomandato di cercare di. ricordare altri nomi di coloro vite furono suoi clienti nello sciagurato periodo della sua attività di squillo. Nell'incontro di questa mattina Laura doveva dare una risposta. Risulta che non aveva da presentare altri elenchi. Ha deVo che. per quanti sterzi abbia cercato di fare con la memoria, non è riuscita ad abbinare ai molti no mi di battesimo che ancora ricorda, i relativi cognomi Ma è decisa a collaborare fino in fondo con la giustizia. « Mi hanno sfruttato — ha detto — approfittando della mia giovane età, della mia inesperienza e del terrore in cui mi faceva vivere Giuliana Malugani, la tenutaria della casa, ed è giusto che paghi no, tutti ». Ha aggiunto Lati- \ ra: « Ora andrò per un periodo di vacanza in un isti- I tuto: al mio ritorno ogni qual ' volta per la città incontrerò uno che è stato con me. lo segnalerò alla polizia, voglio che ^inno perseguiti tutti » E' tacile intuire il fermen- I to che c'è iji certi ambienti \ (i clienti della lolita furono \ numerosi, a decine), la curio sita che pervade un po' tutti e l'ansia di certe mogli che temono di apprendere da vv. momento olValtro. che anche ì loro mariti sono coinvolti in questa vicenda. A propo-sito di mogli si sa che alcune.consorti degli uomini già de-nunciati si sono rivolte ad av-vacati per iniziare le prati-che per la separazione o perchiedere consigli sulla suaopportunità. La gente in attesa davanti al Palazzo di Giustizia è ri- masta delusa: non ha visto la lolita e ha potuto vedere tore Oliva (il anale sostituì- soltanto due dei diciassette convocati. La legge non sta-bilisce l'obbligatorietà dellapresenza fisica di chi è stato convocato con un mandato di comparizione, perciò quin dici degli invitati hanno pre ferito farsi rappresentare dailoro avvocati. 1 presenti sul- la piazza hanno così vistopassare parecchi legali cheportavano al giudice istruì- sce in questi giorni il dottor Rovello, titolare, dell'islrutloria. ora in ferie) le lettere di gìuslifica?Àone per l'assenza dei loro clienti e le tesi da essi sostenute, Gli unici che si sono presentati sono stati l'industria- ' le Giorgio Levate, di 29 anni, \ e l'industriale Giuliano Ro bustelli, di 38 anni; il primo era accompagnato dall'avvo- cato Romano, il secondo dall'avvocato Seassaro. Levate è titolare di un'industria di confezioni a Cuvìo. vicino a Luino: Robustelli gestisce un'avviatissima organizzazione Per la Pulizia degli allogai- viaggia su una potente aut0 sportiva, veste in man^m «« P0' eccentrica ed e sempre molto brillante: anche stamattina, passando davanti a tanti occhi curiosi. ha saputo sorridere con eiec/ante indifferenza. I colloqui tra il giudice e la Nigro prima e tra il giudice, gli avvocati e gl'imputati poi. si sono conclusi poco dopo le 10 Tutti hanno respinto le accuse, due soli avrebbero fatto delle parziali ammissioni: Ferdinando Lunardi, di 27 anni, perito tecnico, che ha detto di essere stato innamorato di Laura e di aver avuto l'intenzione di sposarla: e Remo Malnati, di HO. Remo Malnati è. dopo i due maggiori imputati, che sono in stato di arresto — Giuliana Malugani. di 33 anni, ed il suo rimante Luciano Fiore, di 4d anni — quello che ha l'accusa più pesante: lo si ritiene responsabile di violenza carnale continuata. di ratto a fine dt libidine e di favoreggiamento della pròstituzione. Egli avrebbe, in fatti, presentato la ragazzina ad altri tre amici, ora coim untati Malnati è chiamato a Varese il n re della gassosa » per la sua attività di prò duttore di queste bevande. Abita con moglie e figli a Miogni, una zona residenzìa le della collina varesina, in una villa di sua proprietà, che qualcuno definisce « favolosa ». Gl'imputati principali, come s'è visto, sono i due arrestati, la Malugani ed il Fio- lllllllMlllIIIIIllll re, che devono rispondere di otto reati: induzione alla prostituzione, sfruttamento, agevolazione, esercizio di casa chiusa, atti di libidine, continuali, violenza carnale, ratto a fine di libidine, corruzione di minorenne. Ma il personaggio coinvolto in queste turpitudini che più colpisce l'attenzione e la fantasia dei varesini è il dottor Mario Adamo Fiamberti. di 76 anni, vedovo, primario emerito del l'ospedale psichiatrico di Varese, che per lunghi anni fu uno degli uomini-guida nel campo della psichiatria Inter nazionale. La gente di Varese, avvezza sempre a considerarlo con la reverenza che si addice alle celebrità, resta ora sconcertata nel sapere che le descrizioni rese dalla lolita lo raffigurano nei ben poco cattedratici panni intimi, che per di più sono indicati come brutti e lunghi, mentre assisteva ad incontri particolari tra la Malugani e l'altra ninfetta Mariuccia Dogge. L'elenco continua. Agostino Bernasconi, trentatré anni, grossista di bibite. Gian Enrico Conconi, 50, anni laureato, molto facoltoso, anche \ i a o e e e i o , u l , i a e i i o , i i a n ue lui distributore di acque mi-nerali. Bruno Martignoni, 57 anni, titolare di un night a Portofino che è aperto d'està- te e di un altro night a Cor- Una, aperto d'inverno: villa sul lago, bell'uomo, capelli bianchi, elegante, sportivo. Nando Malnati e Enos Passera, entrambi di 43 anni ed entrambi odontotecnici. Aldo Castiglioni, 40 anni, commerciante. Giovanni Silvestrin 31 anni, soprannominato Vii ingegnere ». Enrico Giannottosio, industriale, abitante in una villa a Laveno Mombello. Giovanni Locati, 40 anni, Edmondo Perazzoli 54 anni, parrucchiere per uomo, con e a e l a oel ao iol è r e i il o i negozio in piazza Monte Grap pa, frequentato da calciatori e loro fans. Poi ci sono due donne Concetta Tommaselli, 28 anni, \ | abitante a Gallante, che secondo l'imputazione prestò il proprio alloggio per alcuni ii incontri ». Adelina Carnevali, 39 anni, separata (il marito dott. Mira d'Ercole ha ottenuto la separazione due giorni fa), elegantissima, frequentatrice dei salotti della Varese-bene; avrebbe indotto la ragazzina à prostituirsi con il Fiamberti. L'istruttoria, con rito formale, sta facendo il suo corso rapidamente. Quasi tutti gli imputati negano, come s'è visto, ma il giudice ha potuto provare che le accuse della Nigro hanno fondatezza; tra gli elementi di accusa vi sarebbero anche delle registrazioni di conversazioni telefoniche rilevate nei giorni in cui la polizia, parallelamente al racconto della ragazza, stava conducendo indagini sul conto della Malu gani, già fortemente indiziata. Ora gli atti passano al procuratore della Repubblica dott. Cioffi per la sua requisitoria; quindi ritorneranno al giudice dott Rovello che concluderà l'istruttoria, quasi di certo con il rinvìo a giudizio di tutti gli attuali imputati. E' già stata fissata anche la data del processo: il 5 ottobre Come se non bastasse a stupire e a stordire Varese il fuoco d'artifìcio delle notizìe, delle voci, delle maldicenze, delle fantasie che riguardano la vicenda della lolita, oggi è esploso un nuovo scandalo. Il direttore del convitto ii Villa Emma » per disadattati, che è a Taino di Angera sul Lago Maggiore, è stato rinviato a giudìzio dal sostituto procuratore della Repubblica dì Varese dott. Pintus, per atti di libidine violenta continuata, a conclu sione di una istruttoria som maria della quale sinora non s'era saputo nulla. Questo dìrettore, Claudio Mantovani, 32 anni, abitante a Milano, già rimosso dal suo incarico, avrebbe compiuto quegli atti condro natura su ragazzini che erano ospiti del suo istituto. Di notte entrava in camerata, al buio, e li seviziava. E otteneva il loro silenzio con la minaccia di trasferirli in un riformatorio. Remo Lugli \ I ' I \ \ |I I II\|jj1jIj] ' \ I due arrestati, Luciano Fiore e Giuliana Malugani, e il professor Fiamberti (Tcletoto)