Moro nella capitale etiopica festeggiato da 8 mila italiani

Moro nella capitale etiopica festeggiato da 8 mila italiani Moro nella capitale etiopica festeggiato da 8 mila italiani In mattinata ha discusso con i ministri di Addis Abeba i problemi del Medio Oriente - L'Italia favorevole ad una ripresa della missione mediatrice dell'Orni Addis Abeba, 7 luglio. La stampa etiopica dà stamane grande rilievo alla visita dell'on. Moro, alla sua udienza con l'imperatore e ai primi suoi colloqui politici. E' stato sottolineato il rin novato invito al sovrano per visitare l'Italia a nome del presidente Saragat, e si mette in risalto anche il solenne ricevimento offerto dal ministro degli Esteri, Ketema Yifru, in onore di Moro all'Imperiai Ghion Hotel, con la partecipazione di membri del gabinetto imperiale, del governo, del corpo diplomatico e delle più note personalità politiche etiopiche e di espo- j nenti della collettività italia- j na. Moro ha trovato l'occasione per numerosi incontri e conversazioni politiche. Le notizie sulle dimissioni del governo italiano non hanno alterato l'andamento del programma e dei colloqui di Moro. Stamane, alla sede del ministero degli Esteri, sono ripresi i colloqui Moro-Yifru con le due delegazioni. I due ministri hanno proseguito e completato l'esame dei problemi di politica internazionale e in particolare quelli africani, con accento sulle questioni direttamente inte- rissanti l'Etiopia. Yifru ha sottolineato la politica etiopica anche in funzione dell'equilibrio del continente e della difesa delle posizioni dell'Occidente. Moro ha dichiarato la consapevolezza e l'apprezzamento dell'Italia per la posizione etiopica e la politica svolta nell'ambito internazionale. II discorso si è allargato poi a problemi più vasti, compresa la distensione. Moro ha dichiarato che l'Italia è per una politica di avvicinamento costruttivo che non deve però alterare l'equilibrio. I problemi africani, compreso quello dell'integra zione economica dell'Est-Afri- ca (vi sono prospettive di un Mercato comune interessante 54 milioni di abitanti) sono stati esposti da Yifru con chiarezza e dettaglio. Egli ha illustrato in particolare lo stato delle relazioni fra l'Etiopia e i Paesi confinanti, Kenya, Somalia e Sudan. E' stato approfondito il dialogo sul Medio Oriente con un'ampia esposizione di Moro sulla origine e la sostanza del conflitto, le difficoltà per l'aggravamento della tensione e le possibilità di soluzione nell'ambito della risoluzione dcll'Onu. Yifru si è dichiarato concorde per la soluzione dell'Onu ma con talune riserve circa i pericoli che deriverebbero da una situazione di ritorno alle posizioni precedenti a causa della rigidità israeliana in materia di tempi e condizioni per il cessate il fuoco e l'abbandono del territorio occupato. Le due parti hanno sottolineato l'esigenza di garantire le frontiere e la giustizia, considerando il problema palestinese e dei rifugiati. Conclusa la discussione sulla politica internazionale, Moro si è recato in visita dal presidente del Senato, generale Abie Abebe, mentre fra le due delegazioni è proseguita la riunione per l'esame dei problemi bilaterali di cooperazione, gli scambi commerciali, le iniziative nell'ambito dei programmi di sviluppo dell'Etiopia. Moro ha visitato quindi le piantagioni di zucchero di Wonji e le. regione del Lago Koka. Nel pomeriggio Moro ha incontrato la collettività italiana, forte ad Addis Abeba di oltre ottomila unità, e della quale fa parte un gruppo qualificato presente ai maggiori livelli della vita economica e commerciale in Etiopia. (Ansa)

Persone citate: Abie Abebe, Kenya, Moro, Saragat