"E' andato a Roma con due funzionari di banca ad incassare i 150 milioni,,

"E' andato a Roma con due funzionari di banca ad incassare i 150 milioni,, Il verduriere di via Barbaroux ha vinto davvero la lotteria? "E' andato a Roma con due funzionari di banca ad incassare i 150 milioni,, Così ha telefonato un lettore a La Stampa aggiungendo: «Qualche giorno prima ha presentato ii biglietto di Agnano a un cassiere dell'istituto, ma non si è fidato di firmare la delega per la riscossione» - Il negoziante continua a negare; da due mesi lo circonda l'aureola del multimilionario Domenica 5 aprile la notizia rimbalza per tutta Italia: il bighetto vincente il primo premio della Lotteria di Agnano è stato venduto a Torino. Incomincia la caccia frenetica al 150 volte milionarìo. Cronisti e fotografi scovano il venditore del biglietto, un cieco di,78 anni, Giovanni Balantuomo. « A chi l'ha venduto?». Scuote la testa: li Come faccio a saperlo? ». Ma chiacchierando con alcuni amici si lascia sfuggire una frase ir matrice: « Non lodico a nessuno, ma il vincitore è Franco ». Nel giro di un'ora la voce popolare ha completato l'informazione: Francò Balice, 28 anni, proprietario di un negozio di primizie in via Barbaroux 10. Sposato da sette anni, abita con la moglie ventiquattrenne Luciana Bertolusso e la figlia Daniela, 6 anni, in via Coppino. Una coppia allegra, vivace, simpatica. Raggiunto dai giornalisti, il Balice nega. «Ho comperato due biglietti della Lotteria, ma non ho vinto. Magari fossi stato così foKfunato ». Ma nell'affollata strada del vecchio centro, dove ogni metro la porta di un negozio siapre nelle antlche, oscure facci.. te dl ^Z7X decacluti| tutfi sono sicuri. ,, n vlncltore e luì ,. Passano i giorni: il Balice continua In sua solita vita. Ogni mattina alle 7 ò ai mercati generali, compera frutta e verdura, torna al negozio, allestisce la vetrina, serve i clienti. Amici e conoscenti lo guardano e ammiccano, lui fa spallucce. Dopo qualche settimana dei milioni non si par la più. Ma il dubbio resta, Giorni fa uno sconosciuto tele fona ,n cronaca Un'informazioneimportante, constatata di persona,assicura. « II Balice è andato a Roma con due funzionari dl banca per incassare i Hit) milioni il. Si dilunga in spiegazioni: ti Qualche giorno prima' si era presentato nella sua banca a Torino; ha mostrato il biglietto al cas-IIIIIIMIMIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIII siere, poi ha chiesto di parlare col direttore. Quest'ultimo gli ha proposto di firmare una delega per autorizzare l'istituto di credito a ritirare la vincita, ma il negoziante non si è fidato. Ha voluto aiutare a Roma dl persona, accompagnato da due funzionari armati ». Torniamo in via Barbaroux 10, nel negozio di frutta e verdura del signor Balice. Nulla è cam biato in questi due mesi. Il nego- tare ziante ci accoglie con un sorriso n Ancora qui? Siete sempre convinti che sia lo il vincitore? ». Atrabile e tranquillo, risponde sorridendo alle domande. « Questa storia sembra non debba finire. Quando vado al bar, gli amici mi strizzala) l'occhio, si congratulano. Credono proprio che sia II vincitore della Lotteria. Fosse vero. 150 milioni mi avrebbero fatto molto comodo. Per prima cosa avrei ingrandito il negozio. Penso clic avrei continuato a lavorare ugualmente, anche se mi sarei fatto sollevare dalle mansioni più faticose «. E a Roma c'è andato? « Una volta sola, nel '59 n. La moglie ribatte: ii Se avessimo vinto, io forse sarei riuscita a mantenere il segreto, ma miomarito certamente no. E' un tipo molto emotivo, sì agita per nulla, Prima o poi si sarebbe tradito ». Chiediamo: « Signor Balice, secondo lei perché si ostinano ad indicarlo come il fortunato plurl- milionario? ». Scuote la testa pen-sieroso: «Non lo so. Prima"hopensato ad un equivoco, poi alloscherzo di altaiche buontempone. Adesso nona capisco più nulla Ormai mi sono abituato a reci . la parte del milionario fa-L.,,,,,, ,, 4!'"0". . - I vicini, interrogati, affermanoche nulla e cambiato nelle abitu-dini della famiglia Balice. ti Se èveramente lui, e proprio in gam-ba », dicono. Lo guardano conuna punta di sospetto e anche d'invidia. 11 commerciante Franco Bertolusso con la moglie: « Voi ci credete? Sarebbe troppo bello »

Persone citate: Balice, Franco Bertolusso, Giovanni Balantuomo, Luciana Bertolusso

Luoghi citati: Italia, Roma, Torino